Di fronte al comunicato riguardante gli incentivi dell’anno 2012 emanato ieri dalla direzione aziendale del SMN si può solo rimanere esterrefatti! Sembrava impossibile invece Il direttore è riuscito nell’impresa titanica di aggravare ulteriormente la situazione ! Alle difficoltà dovute all’utilizzo improprio dei fondi che hanno determinato un calo di soldi per i conguagli dei dipendenti di oltre 500.000 euro, oggi si unisce un grave problema di democrazia.
Le conclusioni a cui è giunto il direttore in merito al maggior consenso possibile 320 su 2200 dipendenti (sembrano una autoironia) su un’ipotesi sottoscritta da soli 12 RSU su 30 e da una sola sigla sindacale sulle 5 presenti in azienda rendono a tutti visibile quale sia il suo concetto di democrazia.
Tutti possono cogliere come da un simile comportamento possano sorgere pericoli elevatissimi per i dipendenti, sia per le retribuzioni che per le loro condizioni di lavoro!
Ed è incomprensibile che vi sia chi si rende complice di tale infamia.
Condanniamo in ogni modo un simile comportamento, lo denunciamo pubblicamente affinchè tutti siano a conoscenza di quanto sta avvenendo, confidando che coloro che hanno responsabilità istituzionali e che dovrebbero battersi per salvare la democrazia in ogni sua forma si adoperino al nostro fianco per porre fine a tali metodi.
Continueremo a batterci per ottenere un doppio risultato: ristabilire democrazia interna all’azienda e recuperare quanto è venuto a mancare dai fondi per il pagamento dei conguagli.
E’ pertanto confermato il blocco degli straordinari al quale si affiancheranno altre iniziative di protesta in via di definizione.
Ci corre però l’obbligo di sottolineare ulteriori aspetti:
i fondi contrattuali possono essere integrati applicando le disposizioni di legge vigenti in italia , lo hanno fatto e continuano a farlo migliaia di aziende della P.A., compreso reggio, aziende del territorio provinciale, la stessa regione per diversi milioni di euro: peccato che il direttore si comporti come se il SMN fosse il far West. Se ritiene che tutti coloro che hanno integrato i fondi applicando l’art.16 D.L. 98 del 2011 fondi denunci li denunci a partire dai dirigenti a partire dalla Regione Emilia Romagna.
Non abbiamo rivendicato valore giuridico per le firme e voti dei lavoratori al referendum uil(né lo si può attribuire a quello della CGIL) ma indubbiamente esse hanno un grande valore politico. Oltre 1700 persone rappresentano più del 70% dei dipendenti del comparto. Solo chi ha in spregio la volontà della maggioranza può permettersi di scrivere con arroganza che “non le prende in considerazione” per la riapertura delle trattative.
Alla usl, oltre al conguaglio storico ai lavoratori sono stati correttamente distribuiti ulteriori 500.000 euro derivanti dal blocco delle assegnazioni delle progressioni orizzontali. Al SMN quegli stessi accantonamenti sono stati utilizzati per garantire il solo conguaglio storico. Il richiamo alla media sulla consistenza dei fondi è una semplificazione grottesca, fatta dal direttore pare solo un sforzo patetico per deviare l’attenzione, sembra proprio una roba da imbonitore da angolo di strada che cerca creduloni per il gioco delle tre carte!!!
Se si dovesse usare il suo metodo unendo lo stipendio da direttore a quello di un ausiliario e si fa una media, entrambe i due soggetti risulterebbero guadagnare bene, ma come tutti sanno, ad eccezione pare dello stesso direttore, così non è.
(CISL FP UIL FPL FIALS FSI RSU Reggio Emilia)
