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Conto Anch’io Sassuolo: “Class Action” e scendiamo in piazza contro questa “classe politica”

Ivano-PiccininiLa Class Action o meglio in italiano “l’Azione Collettiva” che è il modo migliore con cui i cittadini possono essere tutelati e risarciti dagli eventuali torti/danni/molestie generati dalla Pubblica Amministrazione sarà il tema e la raccolta/sottoscrizione di adesioni (FIRME) del nostro prossimo banchetto in Piazza Piccola a Sassuolo , che si terrà sabato 16 novembre dalle ore 15 alle 19.

L’Associazione Culturale Conto Anch’io a Sassuolo sta valutando assieme ai suoi associati e non associati di promuovere la Class Action nei confronti di eventuali responsabili del dissesto/disastro finanziario/amministrativo/gestionale del sistema Paese di Sassuolo.

Tecnicamente si tratterebbe di un’azione collettiva della cittadinanza e possiamo sottolineare/ricordare le situazioni che si sono venute a creare nei Comuni come Zocca (Mo), Parma ed Alessandria nei mesi scorsi.

Stiamo valutando quindi di fare ricorso in Tribunale con l’assistenza/supporto di avvocati presenti nella nostra associazione , ma anche con il supporto di associazioni di consumatori , pertanto dopo tutti gli altri cointeressati potrebbero aderire (con un contributo minimo) senza doversi rivolgere all’avvocato.

Questa scelta/ipotesi ci sembra opportuna perché probabilmente nessun cittadino individualmente può ipotizzare di sostenere individualmente le spese necessarie per sostenere e vincere la partita legale e difficilmente si può ipotizzare di ricevere un risarcimento di portata economica di rilievo per ogni singolo cittadino.

Se l’atto di citazione , invece, è condotto collettivamente, le spese si abbattono e il singolo acquista maggiore “forza/capacità di successo” nei confronti della Pubblica Amministrazione e dei suoi “Attori” protagonisti.

Insomma questa “Classe Politica” ha speso i nostri soldi, pertanto vorremmo capire se ci sono state delle situazioni “losche” e/o del “marcio” e valutare di ottenere un eventuale risarcimento per eventuali disagi/danni patiti.

Ora ci sembra opportuno che la cittadinanza debba scendere in campo e porre fine alle deleghe in bianco a questa “Classe Politica/Partitica”.

In questi ultimi mesi molti sassolesi hanno provato probabilmente vergogna nel leggere sui giornali che non paghiamo i fornitori e vedere spente le “luci” ed una serie di disservizi.

Oggi non c’è più tempo da perdere , è il momento di tornare ad essere orgogliosi di essere e dirsi sassolesi, in Italia, e nel Mondo e dire basta a questa “Bottega Politica”.

 

(Ivano Piccinini, Presidente Associazione Culturale Conto Anch’io a Sassuolo)

 
















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