Madre Teresa di Calcutta nei ritratti scattati dai grandi fotografi che l’hanno seguita nella sua missione umanitaria, ma anche nelle immagini originali uscite dagli archivi di Rai e Mediaset. Lunedì 23 settembre alle 12.30 inaugura a Modena, nella sala dei Passi Perduti del Municipio, in piazza Grande, la mostra destinata a diventare il nucleo principale del Museo che Tirana, capitale del Paese d’origine di Madre Teresa, le dedicherà. Si tratta di una delle mostre più significative allestite su questa grande figura: nasce in stretta collaborazione tra la Rizzoli-Corriere della Sera e varie Associazioni (tra cui Agorà e Micromacro) e dalle loro animatrici, Arta Apostoli e Vittoria Stakharyak. Alla realizzazione, curata dallo Studio progettazione di Parma Architetto Francesco Asti , partecipa anche l’azienda Cri-man di Correggio.
L’esposizione è costituita da grandi pannelli tratti dal volume monografico su Madre Teresa pubblicato dalla Rizzoli-Corriere della Sera. Oltre ai ritratti scattati dai maggiori fotografi che hanno seguito Madre Teresa (tra gli altri Collopy, Podestà, Morihiro), vi saranno immagini originali messe a disposizione dalla Rai e da Mediaset. I pannelli ripropongono inoltre le fasi cruciali della vita e dell’opera di Madre Teresa, e riportano anche i suoi pensieri più belli: frasi semplici, di poche parole, ma che riescono a fare riflettere sui veri valori della vita.
La mostra itinerante, che resterà allestita a Modena fino a sabato 28 febbraio, fa parte di un progetto più ampio che prevede diverse iniziative per il dialogo (www.progettodialogo.it), coordinato dalla Fondazione Intermundi di Tirana. L’esposizione, che costituisce il primo nucleo del futuro “Museo Madre Teresa” (www.museomadreteresa.org), un grande progetto italo-albanese, sta attraversando numerose altre città italiane. L’idea è quella di arricchire sempre più il materiale raccolto, in modo da arrivare a costituire un fondo museale degno di uno dei più grandi personaggi del ‘900: per i cattolici è una santa, ma il suo messaggio, semplice e profondo, ha raggiunto tutti e per questo è amata in tutto il mondo senza distinzioni di culture e religioni. Il progetto per realizzare il Museo di Madre Teresa prevede, in numerosi Paesi, un minuzioso lavoro di raccolta di reperti, immagini, testimonianze, filmati.
