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Conto Anch’io a Sassuolo: “Caro vita insostenibile per tante famiglie”

Piccinini-ContoAnchIoTante famiglie faticano ad arrivare a fine mese, circa un italiano su tre ha problemi economici con cui deve fare i conti anche per la spesa quotidiana. Si calcola infatti che in media una famiglia italiana si ritrovi a spendere quasi circa 1.500 euro in più all’anno di soli rincari. Aumenti che riguardano quasi tutte le voci di consumo. Generi alimentari in primis ,assicurazioni, bollette, banche e così via.

Situazione che non sembra destinata a migliorare ma che anzi si prevede “bollente” per questo autunno, a causa forse di speculazioni, omissioni delle istituzioni, mancati controlli, prezzi in aumento selvaggio, ecc.

Fronteggiare l’emergenza prezzi e porre un freno al caro vita dovrebbe, dunque essere l’obiettivo della politica, come fare il fronte comune d’innanzi al brusco scivolone del potere d’acquisto dei salari, un problema che affligge da diversi anni i cittadini. Un tema, quello dei prezzi, che scotta e sul quale non mancano esplicite polemiche all’indirizzo delle istituzioni , quasi tutti i giorni, quando si ci reca a fare spesa e/o a pagare le bollette.

Insomma con i soli redditi da lavoro, la famiglia media italiana non riesce ad arrivare alla fine del mese.

I prezzi caro-vita sono una delle due lame della forbice fra le quali si trova stretta la famiglia italiana, l’altra lama è rappresentata dal reddito che la famiglia riesce a conseguire.

Oggi sulle spalle della famiglia media italiana grava, non solo il costo della vita sempre più vertiginoso, ma anche l’inerzia-incapacita’ politica. Non ci sembra una cosa normale! Non è solamente un dato di fatto ma dobbiamo prendere coscienza perchè i ricchi, tra cui molti politici, stanno diventando sempre più ricchi ed i poveri sempre più poveri.

Cresce sempre più il senso di esclusione sociale della popolazione. Sassuolo è forse un Paese con una faccia triste ; da un lato c’è un continuo peggioramento dei conti pubblici, dall’altra la percezione delle famiglie che si sentono sempre più povere e con poche opportunità di lavoro.

Per contrastare l’aumento dei prezzi è necessaria la presa di coscienza dei propri diritti da parte dei consumatori. E’ inoltre necessario intensificare i controlli. Probabilmente c’è poca difesa degli utenti dalle scorrettezze produttive di alcune aziende o forniture di servizi, favorite probabilmente dai mancati controlli o dalla mancanza di un “vero” libero mercato concorrenziale.

I cittadini stanno contrastando il caro vita con azioni per risparmiare, come ad esempio, sfruttano offerte e primi prezzi, o comprano orto frutta di stagione, o utilizzano con attenzione l’acqua e l’energia con attenzione, o controllano meglio le proprie spese, o acquistano con gruppi di acquisto, o confrontano più proposte/opportunità di mercato, ma se lasciati soli probabilmente non sono in grado di difendersi da questi rincari.

L’iniziativa, infatti , di prevedere prezzi calmierati o prevedere sconti importanti, con il concetto eventuale di “gruppo d’acquisto” ( mettendosi insieme si riesce a strappare prezzi miglior sui mercati all’ingrosso) per l’

acqua , la luce , il gas e alcuni beni di prima necessità , come pane, latte, pasta, uova, carne , dovrebbe essere presa dalle istituzioni, ossia dallo stesso Comune di Sassuolo. Questa iniziativa potrebbe essere un valido strumento per fermare gli effetti del carovita.

Tutto questo con la collaborazione degli stessi operatori commerciali, in una logica generale che dovrebbe vedere il Comune di Sassuolo fortemente impegnato in una importante azione di rilancio dei mercati più controllati.

Puntare poi con vigore sulla concorrenza e sulla liberalizzazione attraverso un sistema di misure che agisca direttamente sulla distribuzione.

Il Comune dovrebbe inoltre abbassare e /o eliminare alcune imposte locali , grazie alla riduzione degli sperperi e alla riduzione dei costi della politica.

Queste eventuali iniziative non saranno la soluzione per tutte le difficoltà economiche dei sassolesi, visto che oltre alla lievitazione dei prezzi abbiamo forti turbolenze occupazionali, ma ci aiuterà comunque ad arrivare a fine mese con qualche euro in più.

 

(Ivano Piccinini, Presidente Associazione Culturale Conto Anch’io a Sassuolo)

 
















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