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Proclamati i vincitori Premio Letterario Frignano 2013 e Premio Frignano ragazzi “Giuseppe Pederiali”

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Nella suggestiva cornice della centralissima piazza Vittorio Veneto, cui fanno da quinta i monti Giovo e Rondinaio, a Pievepelago (MO) si è svolta sabato 24 agosto la cerimonia di consegna del Premio Letterario Frignano 2013 e del Premio Frignano ragazzi “Giuseppe Pederiali”.

Ospiti della manifestazione, promossa dal Comune di Pievepelago e dall’Accademia “Lo Scoltenna” col sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, le due vincitrici:  Laura Pugno, che col libro “La caccia” (Ed. Ponte alla Grazie) ha vinto il Premio Letterario Frignano 2013, e Melania G. Mazzucco, che con “Il bassotto e la regina” (Ed. Einaudi) si è aggiudicata il Premio Frignano ragazzi “Giuseppe Pederiali”.

Dopo 18 edizioni il Premio Letterario Frignano – ha affermato nell’indirizzo di saluto rivolto alla numerosa folla di presenti il Sindaco di Pievepelago Corrado Ferronisi può ben dire che ha raggiunto la maturità. Nostro compito ora è di farlo diventare adulto, trasformandolo in un avvenimento di richiamo nazionale. La qualificata partecipazione di scrittori e di case editrici, che abbiamo avuto anche nel 2013 ci rafforzano nella determinazione di dare continuità e regolarità a questa manifestazione che sicuramente si è meritata, grazie alla sua serietà ed all’apprezzato lavoro di un’eccellente corpo di giurati, un posto di primo piano nel novero dei più importanti premi letterari italiani.

 

Tanti i messaggi giunti agli organizzatori da personalità e istituzioni, tra cui quello del Vice Ministro del Lavoro e Politiche sociali Maria Cecilia Guerra che non potendo essere presente ha voluto sottolineare come “questa diciottesima edizione sia densa di significati particolari: di una rinnovata volontà delle amministrazioni pubbliche di sostenere la cultura e il territorio come elemento di coesione sociale in un momento non facile per il nostro Paese, del generoso sostegno degli sponsor che hanno creduto nell’organizzazione dell’evento come elemento di valorizzazione delle tradizioni del nostro territorio e del prezioso ricordo di chi per anni ha contribuito con la sua presenza alla buona riuscita del Premio”.

 

Nel suo intervento il Presidente dell’Accademia “Lo Scoltenna” Livio Migliori, compiacendosi per il successo della manifestazione, ha ricordato la figura ed il ruolo di instancabile promotore di cultura di monsignor Antonio Galli, l’Arciprete emerito di Pievelepago e a lungo Presidente dell’Accademia, recentemente scomparso all’età di 105 anni.

 

Non facile per la elevata qualità delle 59 opere in concorso, 45 per il Premio Letterario Frignano e 14 per il Premio Frignano ragazzi “Giuseppe Pederiali”, il compito della Giuria, Franca Baldelli, Roberto Barbolini, Michelina Borsari (coordinatrice), Stefano Calabrese, Stefano Marchetti e Riccardo Pontegobbi, che nel corso dell’intenso pomeriggio si è alternata nella presentazione delle due terne finaliste: per il Premio Frignano ragazzi “Giuseppe Pederiali” “Il bassotto e la regina” (Ed. Einaudi) di Melania G. Mazzucco, “Mondizia. Cronache fuori dal mondo” (Ed. Biancoenero) di Roger Rubbish e “I lupi arrivano col freddo” (Ed. EDT – Giralangolo) di Sofia Gallo; per il Premio Letterario Frignano 2013 “Viaggiatori di nuvole“ (Ed. Marsilio) di Giuseppe Lupo; “Come se niente fosse” (Ed. Adelphi) di Letizia Muratori e “La caccia” (Ed. Ponte delle Grazie) di Laura Pugno.

Un racconto  visionario e fantastico, tenuto – è stato scritto nella motivazione della Giuria che ha consacrato Laura Pugno per il suo volume – da una lingua scolpita e da uno stile incalzante e teso. Una grande prova d’autore che consacra Laura Pugno, qui al suo quarto romanzo, come una delle scrittrici più dotate e originali della nostra letteratura. A cui, per voto unanime, va la palma del Premio Frignano 2013.

La Mazzucco – ha commentato la Giuria assegnandole la vittoria nel concorso per ragazzi – sa reinterpretare con eleganza quel mondo favolistico che sin dalla letteratura classica ha trasformato gli animali in protagonisti del pensiero occidentale: un testo, come si dice oggi, crossover, che si rivolge insieme ai bambini, agli adolescenti e agli adulti nella consapevolezza che l’immaginazione sia un bene di prima necessità per una corretta, fertile, sagace gestione del futuro. Erede di una illustre tradizione di letteratura per l’infanzia – che a partire da Collodi ha dato un vero e proprio primato all’Italia – e attento alla configurazione di un linguaggio fervidamente immaginoso, il libro di Melania G. Mazzucco Il bassotto e la regina vince il Premio Frignano Ragazzi “Giuseppe Pederiali” 2013.”

Dopo i saluti delle autorità presenti, tra cui Stefania Cargioli della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e Daniela Sirotti Mattioli, assessore alla Cultura della Provincia di Modena, un particolare momento di emozione lo si è toccato quando, davanti alla moglie, al figlio, all’amato cane Nuvola ed all’assessore del Comune di Finale Emilia Angelo D’Aiello, lo scrittore ed amico Roberto Barbolini ha ricordato e commentato l’opera letteraria di Giuseppe Pederiali, che per quasi un decennio ha accettato di far parte della Giuria del Premio e a cui promotori e colleghi giurati hanno voluto intitolare da questo anno il Premio Frignano ragazzi.

 

I VINCITORI

Laura Pugno è nata a Roma nel 1970. Ha pubblicato tre romanzi, Antartide (minimum fax, 2011), Quando verrai (minimum fax, 2009), Sirene (Einaudi, 2007; Premio Libro del Mare 2008 e Premio Dedalus 2009); una raccolta di racconti, Sleepwalking (Sironi, 2002); tre raccolte poetiche, La mente paesaggio (Perrone, 2010), Il colore oro (Le Lettere, 2007) e Tennis (NEM, 2002); la plaquette gilgames’ (Transeuropa, 2009) e i testi teatrali di DNAct (Zona, 2008). È presente in varie antologie di prosa e poesia, tra cui Nuovi poeti italiani 6 (a cura di Giovanna Rosadini, Einaudi 2012), Poeti degli Anni Zero (a cura di Vincenzo Ostuni, Ponte Sisto, 2011), Narratori degli Anni Zero (a cura di Andrea Cortellessa, Ponte Sisto, 2012) e nel Decimo quaderno italiano di poesia contemporanea (a cura di Franco Buffoni, Marcos y Marcos, 2010).

Melania G. Mazzucco nasce a Roma nel 1966. Esordisce con il romanzo Il bacio della Medusa (1996), a cui fa seguito La camera di Baltus (1998). Del 2000 è Lei cosí amata, sulla scrittrice Annemarie Schwarzenbach, della quale poi cura e traduce la raccolta di racconti La gabbia dei falconi (2007). In Vita (2003, Premio Strega) reinventa la storia di emigrazione in America della sua famiglia all’inizio del Novecento. Il romanzo ha grande fortuna in Italia e all’estero. Nel 2005 pubblica Un giorno perfetto, da cui il regista Ferzan Ozpetek trae l’omonimo film. Al pittore veneziano Tintoretto Melania Mazzucco dedica il romanzo La lunga attesa dell’angelo (2008, Premio Bagutta) e Jacomo Tintoretto & i suoi figli. Storia di una famiglia veneziana (2009, Premio Comisso), biografia del maestro e dell’amatissima figlia Marietta, che ricostruisce centocinquant’anni di storia di Venezia. Nel gennaio 2011 riceve il Premio letterario Viareggio – Tobino come Autore dell’Anno. Nel 2012, per Einaudi, pubblica Limbo (Supercoralli e Super ET 2013, finalista nella terza edizione del Premio Bottari Lattes Grinzane) e Il bassotto e la Regina (L’Arcipelago,2013).I suoi romanzi sono tradotti in 23 paesi.

 

STORIA DEL PREMIO

Istituito nel 1959, per iniziativa di Ferruccio Pedrazzoli, Renzo Orlandi, Gustavo Vignocchi, Giovanni Santini e Antonio Barbieri, dal 2001 il Premio Letterario Frignano, sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e dal altri sponsor privati, viene assegnato con cadenza annuale. Ne sono promotori il Comune di Pievepelago (MO) e l’Accademia “Lo Scoltenna” ed oltre all’adesione del Presidente della Repubblica, a dimostrazione del generale apprezzamento che ormai circonda questa manifestazione letteraria che ha visto progressivamente crescere il numero dei partecipanti, gode del patrocinio della Provincia di Modena e della Regione Emilia Romagna.
















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