L’anticiclone di origine africana <Zalka> che insiste sulle nostre località fa sentire i suoi effetti. L’ondata di caldo, che secondo gli esperti persisterà ancora per qualche giorno, oggi è stata accompagnata da un nuovo record annuale delle temperature.
Gli strumenti di rilevazione dell’Osservatorio Geofisico del Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari” dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia hanno misurato nel pomeriggio di sabato 27 luglio 35.6C presso la stazione storica, posta sul torrione orientale del Palazzo Ducale di Modena, una temperatura che per il centro cittadino coincide col record annuale che resisteva dal del 20 giugno scorso con 35.4°C.
In periferia, invece, presso la stazione del Campus di Ingegneria di via Vignolese la colonnina è balzata alla temperatura record per il 2013 di 37.6°C.
Un’anticipazione di quanto sarebbe accaduto nella giornata si è avuta nella notte con temperature minime che non sono mai scese sotto i 27.3°C entro il territorio urbano ed i 23.8°C verso la campagna.
“E domani domenica 28 luglio – è la previsione dell’esperto dell’Osservatorio Geofisico universitario di Modena Luca Lombroso – le temperature aumenteranno ulteriormente, tra domani 28 e lunedì 29 con possible <fiammata finale>, ove subentrino i venti di föhn appenninico, cosiddetto <Garbino>, che potrebbe portare i termometri a un passo dai fatidici 40°C”.
Sollievo? “Secondo le nostre carte – dice Luca Lombroso – avremo solo una relativa flessione termica a inizio settimana, con rischio di violenti temporali di calore, che si verificheranno quasi certamente a nord del Po e sulle Alpi. Le temperature scenderanno, comunque mai sotto i 30°C. Una nuova ondata di caldo si annuncia però per fine mese e inizio agosto. Insomma, nessun anno senza estate ne tanto meno ere glaciali. Al contrario preoccupante conferma che il global warming accompagna ormai la nostra vita”.
