mercoledì, 8 Maggio 2024
13 C
Comune di Sassuolo
HomeCarpiCarpi, riapre il sipario del Teatro Comunale





Carpi, riapre il sipario del Teatro Comunale

teatro-comunale-carpi-salaE’scattato il conto alla rovescia per la riapertura del Teatro Comunale di Carpi. Mentre gli operai sono al lavoro in piazza dei Martiri è stato presentato questa mattina il cartellone della stagione 2013-14, che prenderà il via all’inizio di dicembre con qualche settimana di ritardo rispetto al solito, dopo un anno e mezzo di chiusura della sala a causa dei danni provocati dal terremoto del maggio 2012.

Dopo la chiusura forzata il principale luogo di ritrovo culturale della città da oltre 150 anni riapre dunque al suo pubblico. Un importante passo per il ritorno alla normalità, reso possibile anche dal sostegno di Unicredit. Il cartellone del Teatro Comunale della prossima stagione, sul piano artistico, unirà insieme il fascino della tradizione e la vitalità e originalità di spettacoli aperti al contemporaneo, appuntamenti in grado di incontrare l’interesse e i gusti di tutti senza dimenticare la qualità, con autori, regie ed interpreti e compagnie di grandissimo livello.

Si comincia a dicembre, con l’immancabile musical – nel quale Giampiero Ingrassia vestirà i panni del Dottor Frankenstein in una produzione di grande livello della Compagnia della Rancia – per proseguire con una stagione di Prosa popolata da nomi conosciutissimi e tra i più amati del teatro contemporaneo: da Alessio Boni e Alessandro Haber, impegnati in un ‘duello verbale’ nientemeno che tra Freud e Dio, a Maria Amelia Monti ed Angela Finocchiaro che si fronteggeranno ne La scena, l’ultima brillante commedia nata dal talento della Comencini. Oscura immensità, regia di Alessandro Gassmann dal romanzo di Massimo Carlotto, con Giulio Scarpati e Claudio Casadio, ci consentirà di riflettere su giustizia, vendetta e perdono, ponendo un carnefice di fronte alla sua vittima. Si procederà poi con Le voci di dentro, che vedrà impegnati i fratelli Toni e Peppe Servillo in un capolavoro della drammaturgia napoletana. Per questo spettacolo, che avrà luogo al Teatro Storchi di Modena, grazie alla collaborazione con ERT è previsto un pacchetto promozionale con servizio navetta gratuito riservato agli abbonati carpigiani. Grande attenzione è dedicata quest’anno anche a testi meno consueti, come l’Invenzione della solitudine, con un grande Giuseppe Battiston, tratto dal romanzo di Paul Auster, dove lo scrittore statunitense affronta il difficile rapporto col padre scomparso.

In Nuda proprietà si innamoreranno Lella Costa e Paolo Calabresi; marzo e aprile vedranno invece il succedersi di due classici come L’impresario delle Smirne di Carlo Goldoni e La coscienza di Zeno di Italo Svevo con Giuseppe Pambieri per la regia di Maurizio Scaparro. Beatles Submarine, tributo ai Beatles di Neri Marcorè e della Banda Osiris, concluderà, ad aprile, una stagione estremamente variegata.

Ripartirà alla grande anche la Danza, da qualche anno fiore all’occhiello della programmazione del Comunale. Si comincia con la Giselle dello Junior Balletto di Toscana, liberamente ispirata al grande classico, per poi procedere con un Tango in stile contemporaneo, che vedrà il gradito ritorno insieme al Balletto di Roma di Kledi Kadiu. Quindi due nuovissime coreografie per Aterballetto e infine due appuntamenti con famosissime compagnie internazionali: Limon Dance Company e gli amatissimi Momix in Alchemy, che con il loro ultimo e applauditissimo lavoro terranno a Carpi per ben tre date.

La rassegna Nonsoloteatro aprirà le porte a Marco Paolini insieme al grande violoncellista Mario Brunello, che si esibiranno in un tributo speciale a Giuseppe Verdi in occasione delle celebrazioni del bicentenario della nascita, poi gli esilaranti Oblivion, Ambra Angiolini (strepitosa in un monologo di Benni) e Rocco Papaleo che racconterà di sé e della sua terra con un originale esperimento di teatro-canzone. Come ultimo appuntamento non mancherà una replica in abbonamento dello spettacolo Alchemy dei Momix.

Immancabile la rassegna, curata da Carlo Guaitoli, dei Concerti Aperitivo. Una vera e propria stagione concertistica di alto livello. Significativa è l’apertura con la grande pianista russa Lilya Zilberstein, poi in programma ci saranno gli Archi di Santa Cecilia, l’Orchestra di Padova e del Veneto e l’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento con un omaggio a Gershwin.

Non mancherà il tradizionale Concerto di fine anno che quest’anno vedrà sul palcoscenico l’Orchestra Sinfonica Guido D’Arezzo, diretta dal carpigiano Stefano Pagliani. A completamento della stagione si segnalano lo spettacolo Le Beatrici di Stefano Benni, promosso in collaborazione con l’assessorato alle Pari Opportunità, in occasione dell’8 marzo, e il Concerto della Memoria, promosso in collaborazione con la Fondazione Fossoli, il 27 gennaio.

Si anticipa che per la fine del mese di novembre saranno poi in programmazione eventi speciali in occasione della riapertura al pubblico, così come il lancio di una nuova rassegna musicale, nel periodo febbraio-maggio 2014, in collaborazione con il Festival Mundus.

La Biglietteria teatrale riaprirà giovedì 19 settembre presso l’Auditorium della Biblioteca multimediale Loria, mentre la tradizionale collocazione nell’atrio del Teatro Comunale sarà attivata in contemporanea con la riapertura al pubblico. Sarà riconosciuto il diritto di prelazione agli abbonati della Stagione 2011-12, l’ultima regolarmente effettuata al Comunale. Oltre ai tradizionali abbonamenti si continuerà con la proposta molto gradita di carnet a libera scelta tra tutti i titoli in cartellone e con i biglietti ai singoli spettacoli. I prezzi rimarranno invariati rispetto al 2011-12, e continueranno le promozioni dedicate a ragazzi, famiglie e possessori Carta Giovani.

“Pur in una situazione di grave difficoltà economica per gli enti locali, la nostra amministrazione – spiega il Sindaco di Carpi Enrico Campedelli – ha scelto di continuare ad investire in cultura, convinti che proprio questa svolga un ruolo importante nello sviluppo, crescita e coesione di una comunità che ha bisogno di superare anche psicologicamente il sisma di un anno fa. Nonostante il ‘fermo’ di un anno l’offerta del Comunale si conferma comunque di altissima qualità, sperando di mantenere il fedele e appassionato pubblico del Teatro che dimostra di apprezzare molto tutte le nostre proposte, testimoniando interesse e curiosità per una programmazione di qualità che tenta di cogliere gli stimoli culturali più interessanti ed eterogenei. A tutte le persone che frequentano il nostro teatro va il ringraziamento più caloroso da parte mia e di tutta l’amministrazione. Un grazie anche ad Unicredit e al sostegno che anno dopo anno non ci fa mai mancare. E un grazie ai dipendenti del Teatro, alla Regione Emilia-Romagna e ai tanti che hanno dato un loro contributo economico per il recupero del Teatro”.

Ricordiamo che i lavori edili di ripristino e miglioramento strutturale sismico dell’edificio, curati dal Settore Restauro e conservazione del patrimonio immobiliare artistico e storico del Comune e assegnati alla Cooperativa Costruzioni di Modena sono iniziati a maggio e si concluderanno nel mese di novembre. L’edificio, datato 1861, è inagibile dal maggio 2012 a causa del cedimento di una trave di legno della copertura, con conseguenti infiltrazioni di acqua nel sottotetto che sono state evitate con un primo intervento ‘tampone’. Costo complessivo dell’intervento 1.048.180 euro, in gran parte arrivati da fondi regionali nell’ambito della ricostruzione post terremoto ma anche grazie ai quasi 100 mila euro provenienti dalle tante donazioni giunte al Comune nei mesi scorsi proprio per questo fine; tra queste ricordiamo quella dei proventi dell’asta di tavole originali di Tex svoltasi l’anno scorso. I lavori riguardano la riparazione di archi e volte decorati e non, interventi sulle coperture e sulle capriate, il consolidamento del piano sottotetto e delle voltine del palcoscenico, la riparazione/consolidamento dell’arco antistante il loggione, e ancora la riparazione/rinforzo della parete posteriore dell’edificio, e incatenamenti trasversali nella zona palcoscenico. Le tecniche adottate saranno tali da minimizzare l’invasività e consentire, per quanto possibile, la reversibilità dell’intervento; tecnologie e materiali impiegati saranno compatibili con le caratteristiche del bene storico, ovviamente tutelato dalla Soprintendenza.

Nell’ultima stagione di attività il Teatro Comunale aveva superato i 3000 abbonati e registrato una presenza media di oltre 500 spettatori a recita, rispetto a una capienza massima di 570 posti.

 

INFO 059 649263-649264, e-mail:teatro.comunale@carpidiem.it – www.carpidiem.it/teatrocomunale

 

 
















Ultime notizie