L’impronta Green data allo Youth Festival 2013 ha dato ottimi frutti : il workcafè del sabato e i giochi a squadre della domenica sono stati un successo. I ragazzi hanno partecipato numerosi e con grande entusiasmo ad entrambe le iniziative, pur essendo cosi diverse tra loro.
Il workcafè del sabato ha fatto sì che tre tavoli di lavoro si ruotassero ogni venti minuti : ciascun tavolo aveva un argomento green differente ; lo scopo era parlarne, sviscerare il tema e darsi obiettivi concreti da proporre alla città e da realizzare entro lo Youth 2014.
I temi erano la mobilità sostenibile, tecnologie e innovazioni per la sostenibilità e la raccolta differenziata.
Le proposte scaturite sono state:
- proporre ad Hera una nuova “campagna mediatica” per ciò che riguarda le indicazioni sui cassonetti : i ragazzi si sono impegnati a cercare un modo nuovo e più giovane per chiarire ai fruitori la destinazione dei rifiuti all’interno dei cassonetti, chiarendo in questo modo anche i dubbi che sorgono spesso sulla collocazione ;
- proporre ai locali notturni un “protocollo d’intesa” secondo il quale chi si impegna, alla fine della serata, a pulire il locale incentivando la differenziata al suo interno può ricevere uno sconto per la serata successiva o avere uno sconto considerevole sul biglietto d’ingresso ;
- proporre agli esercenti sassolesi di inserire una cauzione sui bicchieri di plastica e sulle bottiglie di vetro : per evitare un abbandono di rifiuti incontrollato ;
- proporre ai ristoranti sassolesi una serata periodica in cui si può saldare il conto lavando i piatti o aiutando nella pulizia del locale incentivandone la raccolta differenziata;
- proporre alla cittadinanza un corso gratuito sui benefici pratici della raccolta, alla fine del quale poter erogare sconti sulla bolletta previo il superamento di un test ;
- chiedere agli esercenti di aumentare la quantità dei posacenere a disposizione onde evitare che, una volta finita la sigaretta, la si butti a terra;
- proporre alle aziende del territorio di incentivare, tra i loro lavoratori, le poolcar tra coloro che abitano nella stessa città, eventualmente fornendo bonus;
- proporre ai taxisti sassolesi una convenzione secondo la quale i ragazzi residenti possono usufruire di scontistiche a garanzia di presenza durante il week end circa gli spostamenti verso i locali notturni;
- incentivare la mobilità sostenibile utilizzando quanto più possibile il mezzo della bicicletta e altresì proporre l’abbattimento del costo del deposito della stessa durante il trasporto in treno;
La domenica ha visto coinvolte cinque squadre che, complice il caldo torrido per la buona riuscita, si sono sfidate su temi aventi come perno centrale l’acqua:
- assaggio di acque in cui era necessario riconoscere l’acqua minerale proveniente da bottiglia, proveniente dal rubinetto, dalla fonte, lievemente frizzante etc. E’ stato interessante vedere come i ragazzi non fossero in grado, nell’immediatezza della situazione, di riconoscere l’una dall’altra. Hanno letteralmente seppellito gli operatori di domande circa l’argomento : quale fosse l’acqua “più buona” da bere, quali fossero le caratteristiche dell’acqua potabile e “quanto” lo fosse in realtà, etc.
- sfida di “raccolta” : ciascuna squadra doveva riempire la propria brocca nel miglior tempo possibile attingendo da una tinozza equidistante da entrambe. Il caldo e l’ilarità della situazione hanno reso certi episodi assolutamente indimenticabili.
- sfida di cultura generale sull’argomento : ogni risposta positiva dava diritto a una postazione in più nel tiro alla fune finale.
I ragazzi sono stati al gioco reagendo nel migliore dei modi e soprattutto, prerogativa dell’iniziativa, portando a casa informazioni utili.
“Non posso che concludere – afferma l’Assessore alle Politiche Giovanili del Comune di Sassuolo Francesca Buffagni – dichiarandomi orgogliosissima dei nostri giovani sassolesi, dei ragazzi dell’associazione Pandora e dei peer educator che hanno speso tempo ed energie per imparare nozioni utili sull’argomento e trascinare i propri amici all’interno di discussioni di livello.
L’idea sviluppata assieme all’assessore Casolari, quella di trattare gli argomenti green all’interno del contesto GREEN ECONOMY con un mood “terra terra”, è risultata fruttuosa e sicuramente da ripetere. Un ringraziamento va anche ad Hera per i gadget e agli operatori del CEAS Pedecollinare che sono stati capaci di catalizzare l’attenzione con simpatia di gruppi eterogenei facenti parte di una fascia d’età che mai era stata coinvolta”.
