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Turismo di sollievo assistito: una vacanza per tutti

Turismo-di-sollievo-2Sono venti gli anziani parzialmente non autosufficienti tra i 75 e i 90 anni ad aver soggiornato, in due turni rispettivamente dal 10 al 20 e dal 20 al 30 giugno 2013, presso la Casa Vacanze Mare e Verde, situata ad Igea Marina (Rimini) grazie al progetto Turismo di sollievo assistito: una vacanza per tutti promosso, per il secondo anno consecutivo, da Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi e la Fondazione Casa del Volontariatoin collaborazione con CSV (Centro Servizi per il Volontariato), GAFA (Gruppo Assistenza Familiari Alzheimer), USHAC (Unione Sportiva Hanicap Carpi), ALICe (Associazione per la Lotta all’Ictus Cerebrale), Comitato comunale soggiorni anziani, Gruppo Parkinson e Amici del cuore.

L’iniziativa ha consentito ai venti partecipanti – affetti principalemente da Alzheimer e Parkinson in diversi stadi di avanzamento e provenienti dai territori di Carpi, Limidi, Campogalliano e Novi di Modena – di godere di un soggiorno di vacanza ‘assistito’, affiancati in ogni momento da tre Operatori Socio Sanitari della Cooperativa Gestione Servizi (Co.Ge.Se.) e da due giovani volontarie del Comitato Comunale Soggiorno Anziani.

L’iniziativa nasce dalla consapevolezza di come quello estivo sia da sempre un periodo critico per le famiglie che hanno uno dei propri componenti in situazione di malattia cronica e in condizione di parziale non autosufficienza: in questo periodo dunque, alla fatica dei mesi di cura si aggiunge spesso, per il caregiver familiare, quella del caldo.

“È stata un’esperienza davvero molto postiva – spiega la responsabile e coordinatrice del progetto Gianna Morselli – sia per noi operatori che, reduci dall’esperienza dello scroso anno, abbiamo potuto migliorare il servizio, sia per i partecipanti, tra i quali segnalo quattro coppie nel primo turno, composto interamente da persone che avevano già partecipato al progetto lo scorso anno, e sei nel secondo. La soddisfazione è stata talemente alta che non solo c’è chi ha voluto fare entrambi i turni, ma addirittura una coppia a scelto di prolungare il soggiorno anche oltre i 20 giorni. Rispetto all’eseprienza dell’estate 2012, questa volta abbiamo lasciato più ore libere – due al mattino e due al pomeriggio – e incentivato maggiormente le attività in spiaggia, come i balli, molto apprezzati, che abbiamo potuto praticare perché ci siamo muniti di un registratore”.

La giornata dei vacanzieri iniziava alle 7.00 di mattina, per arrivare in spiaggia intorno alle 9.30, per proseguire, dopo il riposto pomeridiano, con il ritorno al mare alle 16.30 circa e il rientro alle 18.00. Dopo la cena e le attività di socializzazione serali, la giornata si concludeva per tutti tra le 22.00 e le 23.30, considerando il tempo necessario alle operatrici per mettere a letto ogni persona.

“Per gli anziani non autosufficienti e i loro accompagnatori questi momenti di svago e rilassamento sono più preziosi dell’oro – chiosa la responsabile – anche perché spesso rappresentano l’unica vera occasione di svago di tutto l’anno. Ci sono persone che hanno pianto, sul pulman, nel momento di dover ripartire. Tra i partecipanti si è poi sviluppato un forte legame, anche attraverso momenti come il festeggiamento, con torte e regali, del compleanno di un’operatirce e di una soggiornante, che entrambe hanno compiuto lo stesso giorno. E i momenti per stare assieme non sono finiti: il 17 luglio avremo una cena tutti insieme, noi operatori e i partecipanti ad entrambi i turni”.
















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