“C’è l’urgenza di individuare azioni incisive finalizzate ad ottenere un tavolo politico per esaminare e discutere il piano industriale globale con particolare attenzione alle prospettive occupazionali”. Ivano Piccinini, Presidente dell’Associazione Culturale “Conto Anch’io a Sassuolo”, scrive al Sindaco Caselli chiedendo un incontro pubblico.
Gentilissimo Dottore Luca CASELLI
La situazione del Comune è obiettivamente allarmante, al limite della crisi incontrollata, ed oscilla tra preoccupazioni e futili polemiche .E’ necessario riflettere e ragionare sulla situazione generale che stiamo subendo con ragionamenti razionali e seri, non con monologhi e spot elettorali per millantare i cittadini. Siamo di fronte ad una doppia crisi, una di natura occupazionale e l’altra di fiducia imprenditoriale.
Molte famiglie sono allo sbando, senza una direttrice di marcia e quindi assolutamente non in grado di svolgere una funzione positiva all’interno della collettivita’. Gli ultimi mesi e le previsioni ci hanno consegnato un quadro abbastanza inedito ed allarmante, tante persone hanno l’ansia di perdere il posto di lavoro o hanno addirittura perso il loro posto di lavoro.
Oggi c’è l’urgenza di individuare azioni incisive finalizzate ad ottenere un tavolo politico per esaminare e discutere il piano industriale globale con particolare attenzione alle prospettive occupazionali .
Se vogliamo, salvare il sistema economico , se, più semplicemente, vogliamo un Comune , un distretto in grado di superare la crisi congiunturale del sistema economico mondiale, bisogna che tutti, e diciamo davvero tutti, si assumano la responsabilità di fare significativi passi avanti per il rispetto del diritto del lavoro dei cittadini e del proprio futuro .
Oggi c’è la lotta-caccia per il posto di lavoro a tempo indeterminato (certo)
: tra residenti e stranieri, tra giovani ed anziani, tra categorie e tra professionalità. Una guerra tra poveri nella quale la solidarietà tra i lavoratori diventa un ricordo. Il precariato e tutti gli ammortizzatori sociali si stanno trasformando in un cancro che sta lentamente logorando l’attuale
società: negano un futuro, ma anche un presente. Non solo la possibilità di formare una famiglia, acquistare o affittare una casa, ma più semplicemente acquisire quella autonomia di vita, che ogni essere umano adulto desidera.
Credo , e questo è il motivo di questa lettera aperta, che sia giunto il momento di coinvolgere anche i cittadini in una giornata di analisi aperta al pubblico per fare il punto sui progetti-obiettivi da intraprendere a Sassuolo e nel suo distretto ceramico, che mirano al rilancio occupazionale.
L’appello, che cortesemente Le faccio, vuole anche sostenere la richiesta di apertura di un tavolo di confronto con tutti i principali attori ed artefici del futuro del nostro territorio.
Premesso cio’, in riferimento ai problemi sopra esposti, chiedo ufficialmente e cortesemente un confronto-incontro pubblico immediato con Lei .
Confido nella Sua Illustre “Professionalità e disponibilità’’” e sono certo che comprenderà ed accetterà la mia piu’ che legittima richiesta .
Sono disponibile fin da subito a fissare l’ora e la data.
Le porgo sincere espressioni di stima e La ringrazio anticipatamente per la collaborazione e attenzione che vorra’ prestarmi.
Certo della Sua disponibilità, in attesa di un Suo riscontro cordialmente La saluto.
Ivano Piccinini (il Presidente)
Associazione Culturale “ Conto Anch’io a Sassuolo”
