In Emilia il sistema cooperativo sta saltando. Un vero disastro economico: tra procedure fallimentari, concordati preventivi e libri portati in tribunale, non si capisce piĆ¹ quale possa essere il progetto economico e sociale di questi mega colossi rossi che sono sempre stati gli attori principali negli appalti pubblici e che hanno sempre goduto di un regime fiscale di grande privilegio rispetto ai loro concorrenti privati.
Cmr, Orion, Coopsette e Unieco nel tempo hanno stretto collaborazioni, convenzioni e costituito societĆ per realizzare costruzioni e opere pubbliche che coinvolgono anche il Comune di Novellara con debiti di centinaia di migliaia di euro che sono soldi pubblici di proprietĆ dei cittadini novellaresi.
Per questo, nellāultimo consiglio comunale abbiamo interrogato il Sindaco Daoli e la sua Giunta.
Il Sindaco ha ammesso che queste cooperative non hanno del tutto pagato i loro debiti col comune entro le scadenze stabilite, pertanto, dopo aver aspettato qualche mese e aver concesso qualche rateizzazione, il comune si ĆØ dovuto addirittura rivolgere alle banche per riscuotere le fidejussioni.
Ma non tutti i debiti sono ancora stati incassati e in molti casi le fidejussioni coprono appena il 50% degli importi, col rischio che nei prossimi anni il comune non incasserĆ quanto previsto a bilancio.
Un elenco lunghissimo di cantieri e opere da realizzare che riguardano lāex-ospedale, lāespansione Armonia, la zona industriale di Via Colombo, gli interventi di Via Flli Manfredi e Via Leningrado.
Il Sindaco ha garantito che non ci sarĆ invece alcun problema per la realizzazione della tangenziale, opera pubblica che deve essere pagata con i soldi di Iniziative Ambientali, societĆ di Sabar, Iren e Unieco, che ha gestito una discarica per diversi anni. Anche se Unieco dovesse fallire, il Sindaco ĆØ sicuro che quei soldi, e parliamo di diversi milioni di euro, non potrebbero essere toccati.
Discorso diverso per le sorti del Palazzetto dello sport: Unieco infatti ĆØ socia anche in Pala-Arbor, societĆ costituita ad hoc per realizzare il palazzetto dello sport di Novellara completo di parcheggi e di un sottopasso, opera pubblica piĆ¹ volte promessa e piĆ¹ volte rinviata.
Unieco ha stipulato una convenzione col Comune di Novellara impegnandosi a realizzare il palazzetto entro il 30 aprile 2013: ma ancora non si ĆØ posata nemmeno la prima pietra, tranne quella posata dal Sindaco in campagna elettorale!
Il comune di Novellara, in cambio dellāopera, ha procurato e messo a disposizione di Unieco alcuni terreni edificabili, ma Unieco non ha piĆ¹ la possibilitĆ economica e finanziaria per realizzare il Pala-Arbor.
Il Sindaco ha ammesso che il palazzetto promesso entro aprile 2013 deve slittare ancora di diversi anni e che le societĆ sportive che attendono da decenni, dovranno accontentarsi della vecchia palestra con tutti i problemi e le difficoltĆ ben note.
Il Sindaco ha ammesso che non si sa ancora come procedere: forse il comune di Novellara chiederĆ ad Unieco di pagare per la mancata realizzazione dellāopera e con i soldi incassati potrebbe realizzare il palazzetto in unāaltra area. A noi sembra molto improbabile: infatti il comune di Novellara ha incautamente firmato un contratto in cui mancano del tutto le penali a carico di Unieco in caso di mancata realizzazione del palazzetto entro aprile 2013! Noi lo avevamo detto, ma la maggioranza ha comunque votato a favore di quel contratto.
Siamo poi rimasti stupiti nellāapprendere che probabilmente il palazzetto verrĆ costruito in unāaltra area: anche per questo, ci teniamo a ricordare che noi lo avevamo giĆ detto ben 7 anni fa, con tanto di raccolta di un migliaio di firme a sostegno di un progetto per un palazzetto da realizzare nella zona sportiva, ad un costo sicuramente inferiore e senza coinvolgere le solite cooperative amiche. Ma si sa, la sinistra novellarese ĆØ autoreferenziale e non sa democraticamente accogliere nulla di ciĆ² che propone lāopposizione!
(Per il gruppo PDL-Insieme, la Capogruppo Cristina Fantinati)