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Soddisfazione Cgil ER per sentenza Eternit: ora avanti con le bonifiche del piano nazionale amianto

tribunale-5La Cgil regionale Emilia Romagna ha accolto con grande soddisfazione la sentenza di ieri al processo di appello Eternit, per la condanna al miliardario svizzero Stephan Schmidheiny proprietario dell’Eternit (da 16 anni a 18 anni), confermato anche colpevole di disastro doloso.

I giudici di Torino hanno inoltre riformato la sentenza di primo grado, riconoscendo che anche a Rubiera (RE) si è trattato di disastro doloso e condannando Schmidheiny al risarcimento dei familiari delle vittime, del Comune di Rubiera, della Provincia di Reggio Emilia, della Regione Emilia Romagna, della Cgil regionale, della Camera del lavoro di Reggio Emilia, della Fillea di Reggio Emilia, tutti costituitisi parte civile al processo.

La soddisfazione per questo atto di giustizia e di riconoscimento delle responsabilità dei proprietari dell’Eternit per la causata strage di lavoratori e cittadini e per il disastro ambientale, perpetrato in nome del profitto, si accompagna all’amarezza per la decisione di stralciare dal processo la posizione di De Cartier morto qualche giorno fa e per la consapevolezza della difficoltà di rendere concreto l’esito di questo processo.

Al processo era presente una folta delegazione della Cgil Emilia Romagna che ha assistito alla lettura della sentenza con i lavoratori dell’Ogr di Bologna, dell’ex Eternit di Rubiera, con la Cgil di Reggio Emilia, insieme agli studenti del Liceo Laura Bassi di Bologna, al sindaco di Rubiera e a centinaia di cittadini e lavoratori di Casale Monferrato, oltrechè di altri paesi europei.

Dopo la sentenza, si rafforza l’impegno della Cgil nella tutela dei lavoratori ex esposti, ma anche dei lavoratori e dei cittadini che continuano a rischiare l’esposizione alle fibre killer dell’amianto, a causa dell’enorme quantità ancora presente nel territorio. Dunque ora la priorità per la Cgil regionale è l’applicazione del nuovo Piano nazionale amianto: si deve aprire una fase di grande impegno per tutti i soggetti istituzionali e non, per procedere celermente alle bonifiche, togliendo tutto l’amianto dal territorio.

 

 
















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