Le indagini di scavo del sito archeologico di Montegibbio hanno rivelato dati sulla storia di un insediamento di età romana sconvolto a più riprese da eventi naturali catastrofici, probabilmente di origine sismica, connessi alla presenza di salse e vulcanetti di fango. Ne parleranno domenica 21 aprile alle 17 alla sala nuova del Museo civico i protagonisti della scoperta: l’archeologa Francesca Guandalini che dirige gli scavi dal 2006 e l’ispettore Donato Labate della Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna. L’appuntamento, gratuito, è a Palazzo dei musei in largo Porta Sant’Agostino 337. Accompagnerà gli esperti, in un racconto ricco di suggestioni, la voce di Lina Velardi, con effetti di suoni e immagini curate da Carlo Alberto Piccinini e Francesco Benassi. Attraverso testi storici si ripercorreranno alcuni tra i più emblematici episodi catastrofici che hanno sconvolto il nostro territorio in età antica. Si parlerà inoltre della scoperta, grazie a recenti analisi, della presenza a Montegibbio di un santuario dedicato al culto della dea Minerva, da associare probabilmente alla presenza di sorgenti di acqua salata, petrolio e vulcani fangosi. In occasione dell’incontro sarà possibile iscriversi alle visite guidate gratuite al sito di Montegibbio, condotte dagli archeologi di ArcheoModena, domenica 12 e domenica 19 maggio alle 10.30 e alle 16.30.
