Dal terremoto le scuole, i docenti e gli alunni dell’Emilia hanno imparato la ”necessita’ di provare a tirare fuori da questa esperienza un modello diverso”. Ne e’ convinto il ministro dell’Istruzione Francesco Profumo dopo aver ascoltato le esperienze e i racconti di dieci mesi di ricostruzione scolastica.
”Abbiamo capito che la scuola non e’ solo un edificio ma e’ un centro civico aperto, verso l’interno e l’esterno. Per questo ci vuole modularita’. Dobbiamo passare dal modello industriale a quello ‘liquido’ di scuola, che cambia giorno per giorno e cambia modalita’ di essere”. ”Perche’ questo avvenga dobbiamo ascoltare i nostri insegnanti, che sono gia’ capaci di farlo: avete visto? – ha detto alludendo al video coi racconti di studenti e alunni ‘terremotati’ a lezione in condizioni di emergenza mostrato poco prima – si sono subito adeguati immediatamente. Anzi, sono andati ben oltre. E i bambini avete visto come erano piu’ belli? Erano anche un po’ contenti, perche’ invece di esser chiusi li lasciavamo un po’ liberi. Ed erano molto orgogliosi di esserci”.
Periodico quotidiano Sassuolo2000.it
Reg. Trib. di Modena il 30/08/2001
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