Una riorganizzazione complessiva del territorio nel segno della qualità: questa la filosofia di fondo della variante al PSC, il Piano Strutturale Comunale, adottata a larga maggioranza lo scorso 7 febbraio in consiglio comunale e in pubblicazione per i prossimi sessanta giorni all’albo pretorio e sul sito del Comune di Maranello. “Questa nuova variante”, afferma il sindaco Lucia Bursi, “disegna due grandi strategie per il nostro territorio: la riqualificazione di alcuni ambiti come le aree dismesse o in via di dismissione delle ex ceramiche Cemar a Crociale e Piemme a Torre Oche, e una serie di interventi che riguardano gli edifici privati, che sarà possibile ampliare a fronte di migliorie dal punto di vista della sicurezza e del risparmio energetico”. In particolare la variante prevede la riqualificazione di due grandi aree, con l’impegno, già assunto dalle proprietà, di demolire i fabbricati produttivi dell’ex Cemar entro novembre 2013 e della Piemme entro dicembre 2014. In entrambi i casi si prevede la realizzazione di nuovi comparti residenziali con verde e servizi pubblici al posto delle due vecchie aree industriali, con una sensibile diminuzione delle superfici costruite e della cubatura: nel caso della Cemar la superficie edificata si ridurrà del 32 per cento, la cubatura del 78 per cento; nell’area Piemme la superficie edificata si ridurrà del 58 per cento, la cubatura del 91 per cento. A Crociale saranno realizzate 137 abitazioni, a Torre Oche 84: il 60% sarà in classe energetica A. Tra i temi che riguardano la variante anche le aree del centro sportivo e il polo dell’infanzia di Gorzano. Questa nuova variante avrà anche come conseguenza la diminuzione della superficie urbanizzabile del territorio: tre ettari torneranno agricoli. Sul fronte dell’edilizia privata, i cittadini potranno ampliare le proprie abitazioni con l’indicazione di migliorare le condizioni antisismiche e l’impatto ambientale: sono possibili “bonus volumetrici”, cioè possibilità di ampliamento degli edifici, in ragione del livello di adeguamento strutturale ed energetico raggiunto, con un incremento dell’esistente del 20%, 35% o 50%. Ora i cittadini di Maranello hanno due mesi di tempo – fino al 27 aprile – per presentare le proprie osservazioni, prima dell’approvazione definitiva in consiglio, probabilmente entro l’estate. Per illustrare i contenuti della variante, l’amministrazione comunale organizzerà prossimamente incontri specifici rivolti a tutti i cittadini.
