“Aprire al più presto un tavolo di confronto e trattativa tra Unipol e la rappresentanza sindacale dei lavoratori. E’ gravissimo che Unipol non preveda un serio confronto con i suoi dipendenti dopo l’importante acquisizione di Fonsai in spregio a tutte le tradizioni di rapporti sindacali che caratterizzano le imprese economiche figlie dei valori e delle idee cooperative, valori che non basta enunciare ma che poi bisogna anche praticare”. E’ quanto dichiara Giovanni Paglia, candidato alla Camera per Sinistra Ecologia e Libertà (SEL) in Emilia-Romagna.
Aggiunge Paolo Soglia, candidato alla Camera per Sinistra Ecologia e Libertà (SEL) in Emilia-Romagna: “il modo con cui Unipol ha iniziato la trattativa sulla gestione dei 2.240 esuberi previsti è inaccettabile e per certi versi incomprensibile, l’azienda ha scelto la rottura unilaterale di un accordo su questioni importantissime che non possono essere gestite senza il consenso e il coinvolgimento pieno dei lavoratori. Vale per Unipol come per tutti. Ci impegneremo perchè valga anche per il prossimo Governo”.
I due candidati di Sinistra Ecologia e Libertà (SEL) erano stamattina presenti al corteo di protesta dei lavoratori Unipol a Bologna.
