Gli impegni presi da ‘La Perla’ con le organizzazioni sindacali e i rappresentanti degli enti locali per un rilancio aziendale e occupazionale vanno rispettati. È quanto sollecita Roberto Sconciaforni (Fds) in un’interrogazione alla Giunta regionale per conoscere quali misure intenda prendere in tal senso, anche “scongiurando l’ennesima esternalizzazione”.
L’azienda – spiega in proposito il consigliere – avrebbe manifestato la volontà di esternalizzare le mansioni del magazzino ‘resi e obsoleti’ di Ozzano (Bo) dove sono impiegati 10 lavoratori. Considerando che la nuova ditta che prenderà in carico il servizio avrebbe già comunicato di non avere intenzione di riassorbire gli attuali occupati, costoro – sottolinea – “già da aprile si troveranno in cassa integrazione a zero ore”.
Di qui la richiesta di Sconciaforni il quale ricorda che “sono centinaia i lavoratori de La perla che rischiano la mobilità e quindi il licenziamento, visto l’imminente esaurimento degli ammortizzatori sociali”.
