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All’Ospedale di Sassuolo un ‘totem’ per orientarsi tra i reparti: mappe interattive e lettore ottico delle prenotazioni

TotemOspedaleSassuoloA Sassuolo, orientarsi in ospedale da oggi è ancora più semplice. Grazie alle tecnologie di ultima generazione nell’atrio d’ingresso dell’ospedale di Sassuolo è stato installato da alcuni giorni un ‘totem’ che aiuta l’utente ad accedere in modo semplice, intuitivo ed immediato ai reparti e ai vari servizi offerti all’interno della struttura. Passando su un lettore ottico il codice a barre della propria prenotazione, il cittadino potrà visualizzare a video – e stampare – il percorso da effettuare.

Il nuovo totem, installato nella hall dell’Ospedale dall’azienda trentina “FilaVia”, è un applicativo tecnologico completamente touch-screen che permette al cittadino di scegliere anche manualmente la propria destinazione, selezionando a video il nome di un reparto o un servizio presente all’interno del nosocomio. Sullo schermo compare la mappa dei vari piani dell’ospedale e il percorso da seguire. Il servizio prevede la massima accessibilità anche per gli utenti su sedia a rotelle.

Nella provincia di Modena è la prima volta che un ospedale si dota di una simile tecnologia. Il totem touch-screen, a lettore ottico, è anche il primo di questo genere a essere sviluppato dalla ditta di Trento, che in ospedale a Sassuolo ha già installato da alcuni anni il sistema ‘elimina code’ del Pronto Soccorso. Una novità assoluta, dunque, che nei prossimi mesi sarà messa “alla prova” dai cittadini.

“Uno degli obiettivi che da sempre cerchiamo di perseguire è quello di rendere accogliente la nostra struttura, sin dal primo momento. Il nuovo totem, entrato in funzione in questi giorni, va in questa direzione e siamo certi sarà un ulteriore strumento per consentire a tutti di orientarsi con facilità” ha dichiarato il direttore generale Bruno Zanaroli.

“Oggi la tecnologia offre grandi opportunità e credo che queste vadano sfruttate al meglio. Nel caso specifico, a vantaggio della persona, si ottiene sicuramente una semplificazione dei percorsi di accesso a una serie di prestazioni di natura ambulatoriale. Un traguardo “organizzativo” che di fatto incide sulla percezione da parte del cittadino della qualità dell’assistenza” ha aggiunto il direttore sanitario Andrea Donati.

 
















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