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Giorno della Memoria: celebrazione in 8 scuole superiori della provincia

ulivo-morealiÈ dedicata agli otto modenesi che rischiarono la propria vita per aiutare e salvare un gran numero di ebrei dalla persecuzione nazista la celebrazione del Giorno della memoria promossa dalla Provincia di Modena attraverso il progetto “Giusti fra le nazioni”. Tra sabato 26 e giovedì 31 gennaio, in otto scuole superiori di Modena e provincia si svolgeranno infatti le cerimonie di “affidamento” degli ulivi piantati in memoria dei “Giusti” modenesi agli studenti di una classe prima che dovranno prendersene cura.

Il progetto, partito nel 2011 con la piantumazione degli ulivi, è realizzato dalla Provincia in collaborazione con la Comunità ebraica di Modena e Reggio Emilia, l’Istituto Storico, la Fondazione ex-Campo Fossoli e la Fondazione Villa Emma, ed è finalizzato allo studio e alla divulgazione della memoria degli otto modenesi riconosciuti come “giusti” dallo Yad Vashem, l’Istituto per la rimembranza dei martiri e degli eroi dell’Olocausto dello Stato di Israele.

Don Arrigo Beccari e il dottor Giuseppe Moreali, che misero in salvo 73 ragazzi ebrei ospiti di Villa Emma, saranno ricordati rispettivamente allo Spallanzani di Castelfranco (giovedì 31 gennaio) e al Selmi di Modena (martedì 29). Le celebrazioni per Odoardo Focherini e don Dante Sala, che organizzarono una rete clandestina per portare oltre confine decine di ebrei, si svolgeranno, lunedì 28 gennaio, al Meucci di Carpi e al Luosi di Mirandola. A Sisto Gianaroli e alla moglie Albertina, che nascosero in casa la famiglia Ottolenghi, ebrea ferrarese, sono dedicati gli ulivi e le commemorazioni, sabato 26 gennaio, al Formiggini di Sassuolo e al Levi di Vignola. Antonio Lorenzini che, come ufficiale dell’anagrafe, falsificò documenti per evitare la deportazione a giovani militari, sarà ricordato sabato 26 al polo Cavazzi-Marconi di Pavullo mentre la cerimonia per don Benedetto Richeldi, che fece fuggire in Svizzera dodici ebrei, sarà al Calvi di Finale giovedì 31 gennaio. Gli ulivi piantati in loro onore nel 2011 e assegnati a una prima, ogni anno vengono “consegnati” a una nuova classe per mantenerne vivo il ricordo, nella tradizione ebraica infatti piantare un albero indica il ricordo eterno di una persona cara. Alle celebrazioni interverranno il presidente della Provincia Emilio Sabattini e gli assessori provinciali.

La celebrazione del giorno della memoria si completerà giovedì 31 gennaio a Finale Emilia con l’incontro di approfondimento intitolato “Gli ebrei nella storia d’Italia”.

 
















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