Il Sindaco Giorgio Pighi nella vicenda Maserati ha dimostrato ancora una volta la sua inconsistenza. Modena terra dei motori rimarrà nella storia quale casa natale della Maserati; il blasone rimane, ma i nobili decaduti, l’esperienza insegna, non danno lavoro, nè ricchezza.
Il forte rischio oggi è quello di perdere del tutto la sede decisionale ed operativa della nostra storica casa automobilistica a favore di Grugliasco (Torino), dove verrà prodotta la prestigiosa Maserati quattro porte, che è il frutto dell’ingegno e dell’industriosità della nostra terra.
E’ una eventualità che ha destato molto allarme in città – dichiara Morandi- soprattutto in questo momento di grave crisi economica. E’ inutile sottolineare che il trasferimento di Maserati comporterebbe gravi problemi occupazionali ed un effetto negativo a catena sull’indotto dei fornitori dell’azienda del Tridente.
Mi chiedo allora – continua Morandi – che cosa abbiano intenzione di fare il Sindaco Pighi e la Giunta per scongiurare l’ipotesi di abbandono di Maserati delle linee produttive modenesi.
Forse è ancora in tempo a prospettare alla dirigenza del Gruppo Fiat la possibilità di avere aree dove costruire un nuovo stabilimento, con agevolazioni particolari, impegnandosi a trattative per offrire i servizi a prezzi più bassi, per trattare con i sindacati al fine di mantenere una bassa conflittualità aziendale, operazioni che avevo suggerito mesi fa quando ci furono i primi segnali di quanto sta succedendo, ma che non sono state colte minimamente.
(Il Capogruppo del Popolo della Libertà, Adolfo Morandi)