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Bologna, pre-consuntivo 2012 di Coop Costruzioni: 450 tra soci-lavoratori e dipendenti, 170 milioni di euro di ricavi

Luigi-PassutiMigliaia di posti lavoro perduti nel corso del 2012, centinaia di aziende costrette a chiudere: la crisi del settore delle costruzioni e del suo indotto è profonda e, se non si riavviano il meccanismo del credito e non si ridà fiato alle opere pubbliche, il 2013 si prospetta come un anno nel quale le difficoltà aumenteranno.

È in questo contesto che domani, venerdì 21 dicembre, Coop Costruzioni riunisce a Bologna i soci-lavoratori (380 su un totale di 450 dipendenti) per presentare i dati di pre-consuntivo dell’anno che sta per chiudersi e delineare l’andamento del 2013.

«Un anno contrassegnato dalle criticità – ricorda il presidente Luigi Passuti – che, però, la nostra cooperativa ha saputo affrontare mantenendo inalterata l’occupazione e raggiungendo i 170 milioni di euro di ricavi, in linea con quanto avevamo realizzato nel corso del 2011». Il margine operativo lordo si è assestato a 1.800.000 euro, in miglioramento rispetto all’anno precedente grazie ai risultati dei settori industriali e immobiliari: «Nel corso degli anni precedenti – chiarisce il presidente – avevamo fatto importanti investimenti in questi settori, nel 2012 gli investimenti sono diminuiti a fronte di un andamento positivo delle vendite, effetto di scelte ben mirate e particolarmente gradite dal mercato come, ad esempio, gli immobili di Classe A».

L’utile pre-imposte è di circa 2 milioni di euro, mentre l’utile netto è leggermente inferiore all’esercizio 2011.Il patrimonio, in crescita, si assesta sui 76 milioni di euro.

Il costo del lavoro, comprensivo di contributi e oneri, nel corso del 2012 è stato di oltre 23 milioni di euro; il ricorso alla cassa integrazione è stato limitato ad alcuni comparti nei periodi stagionali, particolarmente gennaio e febbraio, nei quali attività come i lavori stradali sono praticamente ferme. Per gli impiegati e per il Centro operativo di Pianoro è stato concordato il ricorso alla solidarietà di 8 ore settimanali, prevista fino a maggio 2014.

Cassa integrazione e solidarietà che non costituiscono l’anticamera di licenziamenti, ma verranno utilizzate, grazie a un accordo con i sindacati di categoria firmato lunedì 18 dicembre, col sostegno di FonCoop e con la collaborazione di Workopp e dell’Istituto di istruzione professionale dei lavoratori edili di Bologna e provincia, per una serie di interventi formativi. «Anche attraverso questa iniziativa – argomenta Passuti – rendiamo chiaro che Coop Costruzioni investe sulle persone e sul futuro, sull’innovazione e sulle capacità dei nostri soci-lavoratori e dei dipendenti di esserne protagonisti. Oggi il lavoro è un bene prezioso: specialmente in una cooperativa come la nostra, dove la partecipazione dei soci è alta, ognuno di noi deve rimboccarsi le maniche ed essere sempre di più imprenditore di se stesso».

Attualmente le attività di Coop Costruzioni sono per il 65%, e con un trend in crescita, legate alle opere pubbliche, il 25% nel settore privato, il 10% in attività immobiliari.

«Coop Costruzioni – sottolinea Passuti –., in linea con la propria tradizione, ha effettuato investimenti prudenti nel settore immobiliare, valorizzando le proprie radici di impresa specializzata particolarmente nelle opere stradali. Abbiamo importanti commesse, diffuse in tutto il territorio nazionale, con ANAS e con Autostrade».

Per Coop Costruzioni il 2012 è stato anche l’anno che ha segnato un salto di qualità verso una dimensione nazionale: accanto a insediamenti storici come quelli di Bologna, Roma, Milano e, più recentemente, ma in un’area limitrofa, a Ferrara, sono cresciute e si sono consolidate le commesse in regioni come Puglia e Calabria e nella ricostruzione de l’Aquila.

«Il 2013 sarà un altro anno irto di difficoltà – conclude Passuti – che affrontiamo con la prudenza che ci ha sempre caratterizzato. Partiamo da un portafoglio clienti di oltre 400 milioni di euro e, pur nella indeterminatezza dei tempi di realizzazione e di incasso, prevediamo una leggera crescita rispetto a quest’anno».
















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