Mantenere viva la memoria, riflettendo sul presente. È dedicata all’antifascismo e al ricordo delle vittime delle persecuzioni naziste la giornata di lunedì 29 ottobre organizzata dal sindacato regionale dei pensionati della Cgil presso l’ex campo di concentramento di Fossoli, a pochi chilometri da Carpi, nel modenese, utilizzato nel corso del 1944 dalle Ss come anticamera dei lager nel nord Europa.
L’iniziativa, realizzata in stretta collaborazione con la Fondazione ex campo Fossoli, prevede alle ore 9.30 la visita da parte di giovani e pensionati al campo di prigionia e transito da cui ebbe inizio il drammatico cammino di Primo Levi e, con lui, di oltre 5.000 deportati (di cui la metà ebrei) verso Auschwitz, Dachau, Buchenwald e Flossenburg.
Da Fossoli ci si sposta a Carpi, prima al Museo-monumento al deportato politico e razziale (piazza dei Martiri 68) e quindi alla sinagoga, oggi sede della Fondazione ex campo di Fossoli (via Giulio Rovighi 57).
Nel pomeriggio, alle ore 15, sempre a Carpi presso l’auditorium della biblioteca Arturo Loria (via Rodolfo Pio 1), confronto con il sindaco della città Enrico Campedelli, Patrizia Ghiaroni della segreteria regionale dello Spi, Lorenzo Bertucelli (presidente della Fondazione ex campo di Fossoli), Michele Orezzi dell’Unione degli universitari e un rappresentante della Comunità ebraica di Modena e di Reggio Emilia.
Nel corso del dibattito, che sarà concluso da Beniamino Lami della segreteria nazionale dello Spi, sarà proiettato il video “A noi fu dato in sorte questo tempo, 1938-1947”.
L’iniziativa dello Spi-Cgil per la memoria attiva proseguirà nella seconda metà del mese di novembre con “Il treno della memoria”, viaggio sui luoghi delle atrocità naziste, al quale parteciperanno attivisti e dirigenti dello Spi insieme a studenti e studentesse di diverse regioni italiane.
