Teatro Carani pieno oggi a Sassuolo per la tappa cittadina di Matteo Renzi arrivato a bordo dell’ormai famoso camper con cui sta girando tutta Italia. Salito sul palco dopo alcune battute col sindaco di Sassuolo Caselli presente in prima fila, Renzi è stato introdotto da Matteo Richetti, presidente dell’Assemblea legislativa regionale. Il sindaco di Firenze ha parlato alla platea, presenti anche molti esponenti politici cittadini dei vari schieramenti, alternando la sua esposizione alla proiezione di slide e spezzoni di film o trasmissioni tv. Molti gli applausi ricevuti sui vari temi trattati. Renzi ha spaziato dalla scuola all’economia senza dimenticare la “rottamazione” politica e motivando la sua discesa in campo per le primarie del PD. A tale proposito Renzi ha detto: ”Non dobbiamo considerare finita questa battaglia: dopo la fase della rottamazione dei leader si apre la fase della rottamazione delle idee che hanno portato il paese in questa situazione”. Quella della rottamazione, ha proseguito Renzi, ”e’ una cosa semplice: e’ capire che non si puo’ andare avanti con le stesse persone, le stesse facce, gli stessi leader da vent’anni. Nel centrosinistra qualcuno lo ha capito – ha aggiunto – e gli sono grato. Ora – ha concluso – mi auguro facciano un passo indietro anche i leader del Pdl che sono li’ da vent’anni”.
Con il cambiamento delle regole sulle primarie del Pd ”prendo atto che abbiamo un meccanismo totalmente diverso dalle altre volte quando si andava a votare con un turno secco: oggi per andare a votare pare che sia un gioco dell’oca” ha detto il candidato alle primarie del Pd nella tappa del suo tour a Sassuolo.
Il cambiamento delle regole per le primarie, ha sottolineato, ”spero che non derivi dalla paura. Penso che una volta che le regole saranno finalmente chiarite ci organizzeremo e cercheremo di vincere con le regole che hanno fatto. Spero soltanto – ha concluso Renzi – che accettino una cosa banale come la preregistrazione online”.
[youtube UmRQKAowzVM Introduzione di Matteo Richetti]
