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A San Cesario sul Panaro la raccolta differenziata ha raggiunto il 70%

Oltre due terzi dei rifiuti urbani prodotti a San Cesario prende la strada del recupero. È questo il primo risultato dell’applicazione spinta del nuovo sistema integrato di servizi ambientali progettato da Hera e Comune in collaborazione con la Provincia di Modena. Lo sviluppo del porta a porta di prossimità, la promozione della stazione ecologica e il rinnovo della raccolta stradale hanno realizzato un innovativo insieme di servizi che sta dando importanti soddisfazioni a San Cesario sul Panaro. La differenziata fa, infatti, un netto balzo in avanti, raggiungendo il 70%.

Lo sviluppo dei servizi prosegue proprio in questi giorni con la realizzazione di una stazione ecologica interrata dedicata alla raccolta differenziata. Il nuovo impianto si trova in Corso Libertà, all’angolo con via Marconi e sarà inaugurato sabato 20 ottobre alle 11. L’evento sarà l’occasione per ringraziare la cittadinanza per la collaborazione e il senso civico dimostrato, indispensabile per il raggiungimento di questo risultato. Al taglio del nastro saranno presenti Valerio Zanni, Sindaco di San Cesario, Giovanni Cavani, Assessore all’Ambiente del Comune, Stefano Vaccari, Assessore all’Ambiente della Provincia di Modena, e Sandro Boarini, responsabile Ambiente Hera Sot Modena. In occasione di questa inaugurazione, sarà organizzato un punto informativo sulla raccolta differenziata e dato un riconoscimento a tutti i volontari di San Cesario che hanno collaborato alla realizzazione del progetto.

La riqualificazione dei servizi ha visto la stretta collaborazione tra tecnici del Comune e di Hera. L’impiego spinto della tecnologia e l’ingegnerizzazione del servizio, uniti al coinvolgimento attivo della popolazione grazie all’opera decisiva del gruppo di Ecovolontari, hanno permesso di costruire un sistema equilibrato, su misura delle effettive esigenze territoriali, per una gestione sostenibile dell’intero ciclo rifiuti. Nelle aree più lontane dal centro urbano Hera ha introdotto il porta a porta di prossimità (organico, carta, vetro, plastica e lattine e indifferenziato). L’utilizzo della stazione ecologica ha trovato nuovo impulso grazie alla campagna “Il tesoro di Capitan Eco”. Nel centro abitato, infine, Hera ha rinnovato i contenitori stradali organizzati in punti di raccolta completi per tutti i materiali: i cassonetti per la raccolta di carta, plastica e lattine sono stati dotati di coperchio senza feritoie; al contrario, su quelli per l’indifferenziato sono state applicate delle bocche di conferimento che impediscono l’introduzione dei materiali più voluminosi.

 

Valerio Zanni, Sindaco di San Cesario sul Panaro, sostiene che “di questi risultati va dato merito a tutta la cittadinanza, che ha risposto in modo molto positivo alle sollecitazioni ricevute durante l’attività informativa che ha accompagnato la riqualificazione dei servizi. Con l’apporto dei tecnici di questo Comune e di Hera siamo riusciti a riprogettare l’intero sistema di raccolta in maniera intelligente, ponendo San Cesario tra i comuni più virtuosi in questo campo. E lo abbiamo fatto senza incidere significativamente sui costi del servizio, ma scommettendo sul coinvolgimento della cittadinanza, grazie anche all’aiuto che ci hanno dato gli Ecovolontari del nostro paese e del corpo docenti che ci ha aiutati nell’ambito del progetto “Il tesoro di Capitan Eco”. Si tratta di un importante risultato che ci pone in linea con i più recenti obiettivi della pianificazione e che, con la collaborazione di tutti, potremo migliorare ulteriormente”.

Per Sandro Boarini, responsabile Ambiente Hera Sot Modena, “il raggiungimento degli obiettivi che ci pone la pianificazione ci rende orgogliosi. Abbiamo messo a disposizione del territorio un sistema tecnologico di servizi efficace, che abbiamo modellato sulle esigenze di San Cesario grazie al prezioso lavoro dei tecnici del Comune. Senza però dimenticare il fattore umano: determinante è stato, infatti, l’apporto del gruppo di Ecovolontari locale che ci ha supportati durante tutta l’attuazione del progetto con un’opera informativa capillare che ha coinvolto positivamente tutta la cittadinanza”.
















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