Un po’ di sale, acqua, elettricità. E tanta innovazione. Nasce così il dispositivo messo a punto dalla start up Nekimol. Una soluzione d’avanguardia che ha fruttato all’impresa modenese il primo premio della sezione di Innova Day – l’iniziativa lanciata dalla Fondazione Democenter-Sipe – dedicata ai settori agrofood, automazione e Ict che si è svolta a Vignola, in occasione della presentazione del nascente incubatore del Tecnopolo di Modena nelle Terre dei Castelli.
“Con Innova Day – spiega il presidente di Democenter-Sipe Erio Luigi Munari – vogliamo portare in primo piano le migliori nuove imprese tecnologiche nate in questi anni sul territorio modenese, mettendole anche a confronto con le imprese tradizionali e con altre start up che nel resto del Paese stanno vivendo traiettorie analoghe. Siamo convinti che da qui possa derivare una spinta fondamentale per far ripartire la nostra economia e accrescere la competitività del territorio”.
La premiazione ha messo a confronto 15 startup di Modena (10) e Bologna (3) ma anche di Ravenna e Napoli. Il primo premio è andato a Nekimol, una giovane azienda costituita nel 2008 che opera nello sviluppo e commercializzazione di programmi di igiene industriale per il settore alimentare. I programmi proposti dalla start up sfruttano in modo innovativo la tecnologia della sintesi elettrochimica e permettono di creare potenti sanificanti ecologici direttamente sul posto impiegando soltanto sale, elettricità e acqua.
Sul secondo gradino del podio si è piazzata Ecotech Industrial srl, realtà nata nel 2010 con l’obiettivo di sviluppare un motore oleodinamico innovativo, in grado di ridurre i consumi e aumentare la potenza delle trasmissioni idrostatiche. L’azienda è titolare di un brevetto internazionale depositato in Europa, Usa, Russia, Cina ed è pronta per depositare altri due brevetti.
Terzo posto per la 77vids di Vignola che offre una soluzione software e creativa per creare video personalizzati con i propri contenuti, al prezzo di 77 dollari. Un modo per dare anche alle Pmi la possibilità di essere presenti sul web utilizzando uno strumento, il video, che secondo Cisco costituirà entro il 2015 l’80% del traffico internet a livello planetario, ma che fino a oggi aveva costi proibitivi per essere utilizzato a livello profesisonale.
