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Fusione Hera-Acegasaps: intesa Cgil-Cisl-Uil ER-Comuni proprietari Hera

CGIL CISL UIL dell’Emilia-Romagna considerano l’incorporazione di ACEGASAPS di Padova e Trieste da parte di Hera un importante “progetto industriale” che può contrastare la crisi economica per due ordini principali di motivi:

• l’azienda ACEGASAPS ha la caratteristica di multiutilty analoga al Gruppo Hera e ciò consente di operare per il mantenimento e rafforzamento dei cicli integrati per tutelare le risorse idriche, riutilizzare i materiali derivanti dall’incremento delle raccolte differenziate e diffondere risparmio energetico e fonti rinnovabili;

• con la fusione di Hera ed ACEGASAPS, gli Enti locali “proprietari”, dell’Emilia-Romagna e di Padova e Trieste, conseguono un rafforzamento della loro capacità di controllo a maggioranza assoluta del nuovo capitale della Società (59%).

Inoltre, nello stesso protocollo d’intesa, è richiesto l’impegno che i Comuni stessi continuino a mantenere il controllo pubblico maggioritario sottoscrivendo degli appositi patti per mantenere una azione comune e coesa. Condizione indispensabile affinché la preannunciata partecipazione al progetto del fondo d’investimento FSI della Cassa Depositi e Prestiti (di proprietà al 70% dello Stato e 30% fondazioni bancarie), con l’acquisto del 5,6%, costituisca un’opportunità per coinvolgere un operatore finanziario pubblico interessato a favorire l’aggregazione di un grande operatore industriale nel campo dei servizi pubblici locali.

Infine, le Segreterie Confederali CGIL CISL UIL dell’Emilia Romagna, congiuntamente alle Segreterie Regionali di categoria, nel sottoscrivere l’intesa, hanno ribadito la necessità di assunzione dell’impegno che, all’interno del CdA di Hera SPA, si operi per la piena applicazione dei Contratti di Lavoro Nazionali di riferimento e il rispetto degli accordi integrativi aziendali degli oltre 8.000 lavoratori (6.400 Hera + 1.800 AcegasAps) che costituirà l’organico di avvio della nuova azienda. Con l’impegno a mantenere e potenziare il presidio del territorio, con funzioni di multi servizio, e sottolineando come l’utilizzo degli appalti debba avvenire sia con la necessaria tutela per gli operatori sia con una adeguata formazione nel lavoro e per la sicurezza.

Su questi contenuti del Protocollo sottoscritto, e sui conseguenti obiettivi dell’iniziativa sindacale, si svolgeranno entro il mese di ottobre 2012 apposite assemblee coi lavoratori.
















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