Il ‘Finalmente’, quasi liberatorio che ha accolto il ritorno del mercato in piazza Martiri, lascia alle spalle il periodo critico attraversato dal cuore storico di Carpi, a causa del terremoto. “A tre mesi di distanza il centro torna ad essere funzionale alla città nella sua quasi totalità – sottolinea Confesercenti Carpi – Si apre ora una nuova fase, quella del ritorno alla normalità. Meta, il cui raggiungimento non mancherà di essere intriso di difficoltà, ne siamo certi, e verso la quale perciò è indispensabile, come avvenuto fino ad oggi per l’emergenza, l’impegno ed il contributo da parte di tutti”.
È un ringraziamento sentito quello che Confesercenti si sente di fare all’amministrazione, come al consiglio comunale, della città dei Pio: per le decisioni, anche se rischiose, ma celeri, e per il prevalere, soprattutto data l’emergenza, dell’interesse generale su quello particolare. “Dalla riapertura del centro nei giorni immediatamente dopo il sisma, al ritorno del mercato all’ombra del castello, passando per la messa in sicurezza graduale dell’area storica: passi in avanti inimmaginabili fino a poco tempo fa. Ma ora diventa impellente il ‘che fare’ – sottolinea Confesercenti – affinché lo sforzo non sia vanificato e questa ripartenza si concretizzi anche per le imprese giorno dopo giorno”.
Tra le conseguenza del terremoto infatti, tiene a precisare Confesercenti, oltre ai danni materiali c’è un’ulteriore distribuzione di crisi: “Di cui le attività non avevano certamente bisogno dato il già drastico calo dei consumi. Per questo – sostiene Confesercenti – sarà fondamentale da adesso in avanti la pianificazione e la messa in opera di interventi a sostegno delle imprese del commercio”. Interventi che secondo l’associazione dovrebbero passare prioritariamente attraverso l’accesso al credito facilitato per chi ha subito danni dal sima e che faticosamente ha trovato la forza per ripartire; politiche di sostegno da parte dell’Amministrazione e promozione come gli eventi che seguiranno nei prossimi giorni, ma che necessariamente dovranno avere soluzioni di continuità, anche nei mesi successivi fino a saldarsi con le festività natalizie. Un primo momento importante, per Confesercenti sarà già il nuovo appuntamento col mercato di giovedì, il secondo della settimana: “Causa la presenza di cantieri in centro, che non potranno essere rimossi a breve oltre che in piazza Martiri gli ambulanti troveranno spazio anche lungo le vie Cabassi, Fanti, Alberto Pio e Berengario. Si è cercato di non influire sulla compattezza del mercato, mentre potrebbe rappresentare una buona occasione di traino anche per gli operatori in sede fissa”.
