Sarà aperta oggi, lunedì 20 agosto, alle ore 17, negli spazi espositivi di palazzo Casotti (piazza Casotti), la mostra “Bioarchitettura in tour – Note di viaggio”. Oltre ad esporre i principali numeri storici della rivista ‘Bioarchitettura’, l’esposizione propone una serie di pannelli con i disegni di alcuni progetti pilota che hanno cambiato il concetto di architettura in Italia e sensibilizzato addetti ai lavori e cittadini. Viene focalizzata l’attenzione sull’ambiente, sulle tecniche e tecnologie “verdi”, ma soprattutto su un nuovo modo di guardare all’ambiente costruito e a un nuovo approccio al progetto in architettura.
In contrasto con quanto si insegnava (e si continua a insegnare) nelle scuole, viene messa in discussione l’architettura teorizzata e realizzata secondo il binomio “forma” e “funzione”, ritenendo superato il concetto di casa valida per tutti i luoghi e le stagioni a favore di un approccio innovativo e al tempo stesso antico che si riallaccia allo stretto rapporto con la natura e le risorse sempre più limitate. Un approccio che mette al centro di ogni corretta progettazione l’uomo e i suoi bisogni, tenendo ben saldi i legami con il territorio, con la storia, la geografia, le usanze di specifici luoghi.
Il materiale esposto è ordinato in 20 pannelli e in una ‘consolle’ che raccoglie i numeri storici della rivista.
Il catalogo della mostra “Bioarchitettura in Tour, Note di Viaggio”, è prodotto dalla casa editrice Editrice Universitaria Weger, Bressanone, 2012.
Contestualmente alla mostra, venerdì 24 agosto, dalle ore 16.30, sotto il portico di palazzo Casotti, si terrà la conferenza “Rigenerare il territorio, ricostruire l’identità”. Saranno trattati i tre grandi temi sui quali dovremo confrontarci nel prossimo futuro per cercare di riqualificare il nostro territorio: l’evento traumatico del terremoto; la bulimia edilizia dell’ultimo periodo e la riqualificazione di ampie parti di città; la rigenerazione del nostro Appennino e dei suoi borghi.
I relatori saranno: Wittfrida Mitterer, direttrice della rivista Bioarchitettura e curatrice del progetto di ricostruzione del borgo di Onna (AQ), che parlerà delle migliori pratiche di analisi e progetto riportando l’esempio di Onna; Walter Baricchi, presidente dell’Ordine degli architetti di Reggio Emilia e della Federazione degli architetti dell’Emilia Romagna, che proporrà il tema della perdita del patrimonio storico nelle aree terremotate dell’Emilia e del suo recupero; Massimo Magnani, dirigente dell’Area Pianificazione strategica del Comune di Reggio Emilia, che ha lavorato sulle ipotesi di riqualificazione dell’area nord della città e, in particolare, del recupero dell’area delle ex Officine Reggiane; Nando Bertolini, libero professionista, che affronterà il tema della riqualificazione dell’Appennino e dei borghi antichi; Annarita Santilli, Energy Manager del Comune di Pesaro, che affronterà il tema delle politiche di sostenibilità energetica che l’amministrazione comunale può attuare nell’affrontare queste tematiche; Ugo Mazza, presidente del network ‘CasaClima Emilia Romagna’, che parlerà delle pratiche di efficienza energetica e sostenibilità ambientale realizzabili dai privati. Coordinerà l’incontro Norberto Vaccari.
La mostra “Bioarchitettura in tour”, che sarà aperta fino al 30 agosto, tutti i giorni dalle 21 alle 24, e la relativa conferenza hanno ricevuto il patrocinio del Comune di Reggio Emilia, dell’Ordine degli architetti della Provincia di Reggio Emilia e della Fondazione degli architetti di Reggio Emilia.
