“Una marea di polemiche anche in pieno agosto. Mi chiedo se anche la scelta far entrare in vigore un piano della sosta destinato a cambiare le abitudini dei modenesi, non dovesse essere attuato in un periodo di normale vivibilità di Modena. Il tentativo di far trovare la frittata fatta, nella speranza di farla digerire non è comunque riuscito. Già questo singolo aspetto dovrebbe indurre a profonde riflessioni la Giunta comunale. Le sedicenti aperture della Giunta servono solo a tentare di far calmare gli animi esasperati da un sacco di errori e di imposizioni che si fatica a comprendere. È una tecnica in uso da tempo da parte dell’Amministrazione comunale. L’importante era raggiungere l’obbiettivo di portare tutti a parcheggiare al Novi Park ora si può anche fare qualche piccola ed insignificante concessione. Tutto già visto e previsto. Tra qualche mese prenderemo atto di quello che è già evidente a qualsiasi persona dotata di buon senso. Il commercio in centro storico subirà un’ulteriore contrazione. Chi potrà scegliere se recarsi nel cuore della città dovendo pagare e fare la stessa cosa fuori dal confini blu senza sborsare neanche un Euro, non avrà un solo dubbio. Ecco il vero risultato del piano sosta scientificamente voluto dalla Giunta comunale”.
Così il Consigliere regionale Andrea Leoni, da sempre contrario al piano sosta del Comune di Modena.
