martedì, 23 Aprile 2024
13 C
Comune di Sassuolo
HomeCronacaMaxi sequestro di armi, munizioni ed esplosivi: arrestati 2 reggiani





Maxi sequestro di armi, munizioni ed esplosivi: arrestati 2 reggiani

Una pistola semiautomatica, una pistola a tamburo, un fucile Mauser da guerra modificato per renderlo funzionante, una quindicina di baionette di vario tipo, oltre 1.500 munizioni di vario calibro ma anche il “kit” del perfetto bombarolo costituito da oltre un chilo di polvere da sparo, oltre 200 grammi di esplosivo altamente pericoloso in quanto a base di nitroglicerina, 7 detonatori ed una spoletta. Un ingente sequestro di armi, munizioni ed esplosivi senza precedenti per il crinale Appenninico reggiano quello operato dai carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Castelnovo Monti, destinato a scuotere la tranquilla e irridente comunità montana, sia per l’effettiva quantità e qualità del materiale sequestrato che per il coinvolgimento di due insospettabili reggiani.

Questa in sintesi la premessa della brillante attività condotta dai carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Castelnovo Monti che, con l’accusa di detenzione illegale di armi comuni da sparo, munizioni ed esplosivi, hanno arrestato E.S., un 62enne imprenditore di Baiso, titolare di un’azienda sassolese, ed un artigiano 46enne di Toano, G.D., entrambi ristretti a disposizione della D.ssa isabella Chiesi, sostituto presso la Procura reggiana titolare del’inchiesta.

Le indagini dei carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Castelnovo Monti, avviate per contrastare la detenzione illegale di armi nel comprensorio montano della provincia di Reggio Emilia, si sono indirizzate – sulla scorta di acquisizioni info-investigative – nei confronti di un insospettabile, in quanto incensurato, imprenditore di Baiso che nel primo pomeriggio del 16 agosto scorso è stato visitato dai carabinieri che hanno dato corso ad una perquisizione domiciliare finalizzata alla ricerca di armi. L’uomo appreso dei motivi che vedeva i carabinieri a casa sua, ha consegnato spontaneamente una pistola calibro 7,65 marca YZOR70 completa di caricatore con 9 colpi che deteneva illegalmente custodendola in uno zaino riposto nel bagno. In una camera invece i militari hanno rinvenuto un fucile Mauser cal. 7X63 modificato con l’inserimento di un nuovo otturatore per renderlo funzionante. Armi sequestrate unitamente ad oltre 600 munizioni illegalmente detenute. Nel proseguo dell’investigazione, i Carabinieri del Nucleo Operativo di Castelnovo Monti hanno focalizzato le indagini nei confronti di un artigiano 46enne di Toano nella cui abitazione lo stesso pomeriggio del 16 agosto i carabinieri hanno eseguito una perquisizione che dava esito positivo. I Carabinieri, infatti, hanno sequestrato  una pistola a tamburo senza matricola, 1,2 Kg. di polvere da sparo, 3 panetti di esplosivo per oltre 200 grammi altamente pericoloso in quanto a base di nitroglicerina, una spoletta, 7 detonatori per esplosivo, 14 baionette di vario tipo e circa 900 cartucce, tutto sequestrato i quanto illegalmente detenuto.

Nella circostanza delle perquisizioni ai due sono stati cautelativamente sequestrati anche i fucili, pistole e munizioni legalmente detenute poiché per i due conseguirà anche il provvedimento di divieto detenzione armi. In relazione all’esito delle perquisizioni e alla luce della flagranza di reato di detenzione illegale di armi, munizioni ed esplosivi, i due insospettabili reggiani sono stati arrestati e ristretti a disposizione della D.ssa Isabella Chiesi.

Sono in corso le indagini per cercare di capire quale sia la provenienza delle armi e delle munizioni ed il loro possibile utilizzo, considerando che la nitroglicerina non è proprio cosa da collezionisti!

 
















Ultime notizie