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Ruba bancomat al compagno e gli alleggerisce il conto. Denunciata a Cadelbosco Sopra

Probabilmente approfittando del sonno pesante del compagno si è impossessata del bancomat effettuando tre prelievi per complessivi 250 euro per poi, dopo l’indebito utilizzo, ricollocare il bancomat nel portafoglio del convivente. Quando quest’ultimo analizzando l’estratto conto si è avveduto di operazioni non a lui riconducibili si è rivolto ai carabinieri di Cadelbosco Sopra.

Avrebbe certamente preferito sentirsi dire che il bancomat era clonato e non scoprire che la responsabile dell’alleggerimento del conto era la compagna. Non si tratta della sceneggiatura di un cortometraggio ma di una reale vicenda di cronaca verificatasi a Cadelbosco Sopra dove, i Carabinieri della locale Stazione, hanno individuato nella convivente della vittima la responsabile dei 3 prelievi fraudolenti effettuati nello sportello di una banca del paese. Con l’accusa di indebito utilizzo di carta bancomat i Carabinieri di Cadelbosco hanno denunciato alla Procura della Repubblica una 30enne residente a Cadelbosco Sopra.

La vittima si è presentata a fine luglio ai carabinieri di Cadelbosco Sopra sporgendo la denuncia. In particolare l’uomo riferiva che da un controllo dell’estratto conto risultavano tre prelievi per complessivi 250 euro che disconosceva. Un bel rompicapo giacché l’uomo teneva nel portafoglio il suo bancomat che non aveva mai prestato a nessuno. Le indagini dei carabinieri si sono indirizzate verso l’istituto bancario dove lo sconosciuto utilizzando il bancomat aveva fatto i tre prelievi. Qui i militari hanno acquistato i fotogrammi estrapolati dal sistema video a circuito chiuso che ritraevano la persona che aveva effettuato i prelievi. Fotogrammi che rivelavano un’amara verità: l’autrice veniva infatti

Solo quando l’uomo è stato chiamato per essere partecipato delle risultanze investigative, la compagna gli ha confessato la sua responsabilità ammettendo di aver preso il contante per fare benzina alla macchina e per fare la spesa. La giustificazione non le ha comunque risparmiato la segnalata alla Procura.
















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