Sebbene siano ancora da chiarire con esattezza le origini dell’incendio che nelle prime ore della mattinata odierna ha distrutto una Fiat Punto, di proprietà di un operaio ceramista 60enne originario del Marocco e residente a Castellarano, i Carabinieri della Stazione di Castellarano propendono per l’accidentalità dell’incendio partito dal vano motore forse per un probabile corto circuito elettrico.
L’origine dei fatti alle prime ore della mattinata di oggi quando i Carabinieri della Stazione di Castellarano, allertati dalla Sala Operativa del Comando dei Vigili del Fuoco che stavano intervenendo con una loro squadra del distaccamento di Sassuolo, si portavano presso il piazzale antistante il magazzino di spedizione di una ceramica del paese dove era stato segnalato l’incendio di un’autovettura. Una volta domate le fiamme, che causavamo il serio danneggiamento del’auto, per un danno quantificato in alcune migliaia di euro, in corso di esatta stima, gli operanti facevano un sopralluogo tecnico in conseguenza del quale pur non rilevando elementi che potessero confermare con certezza l’origine dell’incendio si ipotizza che lo stesso sia da ricondurre ad un corto circuito elettrico in quanto le fiamme si sono sviluppate dal vano motore del’auto peraltro parcheggiata poco prima dal proprietario nel piazzale della ceramica.
