Torna ai livelli registrati nel mese di aprile, l’attività relativa al mese di Luglio degli Uffici dei Servizi Sociali del Comune di Sassuolo. Da lunedì 2 a martedì 31 luglio, infatti, sono state 584 le richieste effettuate presso gli uffici di via Rocca, in leggera diminuzione rispetto a Giugno (quando erano stati 616) e soprattutto a Maggio (quando si era raggiunto il picco di domande con quota 915), per assestarsi sui livelli di Aprile quando, invece, le richieste erano state 575.
Meno richieste ma più utenti: sono state 509, infatti, le persone che nel mese di Luglio hanno varcato la porta dei Servizi Sociali, di cui 144 stranieri e 318 italiani); in netto aumento rispetto a Giugno (quando erano stati 487, di cui 319 italiani e 160 stranieri) ma naturalmente in diminuzione rispetto al “mese record” di Maggio(quando erano stati 691).
“Si tratta di una diminuzione di richieste che si deve considerare normale – è il commento dell’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Sassuolo Giorgio Barbieri – in un mese come quello di Luglio in cui, complice la chiusura di molte attività che anticipano le vacanze estive con qualche settimana di cassa integrazione o con contratti di solidarietà, molte famiglie immigrate a Sassuolo dall’estero o dal sud Italia decidono di raggiungere le loro famiglie di origine per trascorrere un periodo di vacanza e, al tempo stesso, riunirsi affrontando meglio tutti insieme le difficoltà economiche in luoghi in cui, probabilmente, il costo della vita è decisamente più affrontabile.”
Dei tre grandi temi che, tradizionalmente, rappresentano il numero principale delle richieste agli uffici sociali ( casa, lavoro e problemi economici), infatti, spicca su tutti proprio quello economiche che distanzia in maniera netta gli altri due.
Sono state, infatti, 212 le richieste di aiuti economici fatte agli Uffici dei Servizi Sociali dal 2 al 31 luglio, tra cui spiccano le 138 richieste dei cosiddetti “bonus sociali” e le 55 richieste di “assegno di maternità”.
Molto più distanziato il tema dell’abitare, “fermo” a 92 richieste con una maggioranza di queste (46) che riguardavano gli alloggi Erp.
“Solamente” 35, invece, le richieste riguardanti il mondo del lavoro, di cui 12 solo per i tirocini formativi.
Sostanzialmente equilibrato, invece, il numero di richieste spalmato nelle cinque settimane lavorative del mese di luglio, con una leggera flessione nella terza settimana del mese.
Sono state 117 le richieste effettuate da lunedì 2 a venerdì 6 luglio, 134, invece, nella seconda settimana (da lunedì 9 a venerdì 13 luglio).
98 richieste sono state effettuate nella terza settimana (da lunedì 16 a venerdì 20 luglio) e 113 nella quarta compresa tra lunedì 23 e venerdì 27 luglio.
47, infine, le domande effettuate nell’ultima settimana che, però, contava solamente due giorni lavorativi: lunedì 30 e martedì 31 luglio.
