“A che punto sono la messa in sicurezza e la verifica di agibilità dell’istituto ‘Venturi’ di Modena?”. È quanto chiede Mauro Manfredini (Lega nord) in un‘interrogazione alla Giunta regionale a proposito delll’istituto d’arte modenese che a seguito del terremoto è rimasto con una delle tre sedi, quella di via Servi, totalmente inagibile.
“I tempi necessari ad adeguare e rendere funzionali i locali – osserva Manfredini – dipendono dalla tempistica con cui la Regione Emilia-Romagna riuscirà ad autorizzare le spese per gli interventi di ripristino post terremoto e, anche se sono già state emanate dal Commissario straordinario ordinanze specifiche che semplificano le procedure, non è possibile garantire per ora il puntuale rispetto dell’inizio dell’anno scolastico”.
Il consigliere chiede quindi allla Regione se intenda attivarsi presso il Comune e la Provincia di Modena, affinchè l’istituto possa iniziare le lezioni in corrispondenza con l’inizio del calendario scolastico e vuole sapere se tutti gli studenti che hanno fatto richiesta di iscrizione verranno accolti.
In proposito, Manfredini fa presente che per 57 studenti che hanno chiesto l’iscrizione alla prima classe dell’istittuto, la risposta è stata negativa, con la motivazione che “mancherebbero i fondi per incrementare il numero delle classi”. Il “Venturi” – osserva – non è una scuola a “numero chiuso”, è uno dei pochi istituti in espansione e la sede attualmente inagibile si trova in una zona del centro storico particolarmente frequentata perché attigua al mercato di via Albinelli. “Gli studenti respinti, a norma di legge, – sottolinea ancora il consigliere – devono comunque poter completare il biennio obbligatorio; in particolare per 32 studenti provenienti da altre scuole, il rischio sarebbe quello di perdere l’anno scolastico”.
Dalla Regione, Manfredini vuole infine sapere quante e quali altre scuole dell’Emilia-Romagna si trovino nella medesima situazione dell’istituto di Modena e rischiano di non essere agibili per l’inizio dell’anno scolastico.
