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Voucher Provincia di Modena per la riqualificazione dei co.co.pro. Manfredini (Lega): “Quali risultati?”

La Provincia di Modena, in attuazione della Delibera regionale 1134/2011, ha emesso un avviso per l’erogazione di assegni formativi (voucher) per l’accesso individuale a percorsi personalizzati, finalizzati alla riqualificazione professionale dei co.co.pro, con una dotazione finanziaria complessiva di 334.889 euro.

Ne dà notizia il consigliere Mauro Manfredini (Lega nord) in un’interrogazione rivolta alla Giunta regionale, in cui si segnala che questo atto, analogamente ad altri adottati da tutte le Province emiliano romagnole, deriva dal “precedente e infruttuoso tentativo” della Regione di utilizzare i fondi, pari a 2.094.000 euro, stanziati nel febbraio 2010 a questo scopo.

In pratica – sottolinea il consigliere – la Regione avrebbe ripartito le risorse tra le Province, “sperando che queste riescano ad spenderli”.

Manfredini evidenzia a questo proposito che, a due mesi dalla pubblicazione dell’avviso per i lavoratori a progetto che hanno perso il lavoro presso aziende interessate da situazioni di crisi, “il ritorno e i benefici per i lavoratori” sarebbero “praticamente nulli” e che a monte delle difficoltà riscontrate ci sarebbero la “farraginosità” e la “complessità” della procedura, considerato anche il fatto che gli utenti destinatari, come pre-requisito, dovrebbero risultare iscritti al Centro per l’Impiego territoriale.

L’esponente della Lega chiede quindi alla Giunta quali risultati siano stati raggiunti a oltre due mesi dalla diffusione dell’avviso da parte della Provincia, quanti co.co.pro si siano presentati al Centro per l’impiego di Modena e quanti siano stati accettati.

Il consigliere vuole inoltre sapere se il Centro per l’impiego si attivi autonomamente per informare su questa opportunità di formazione la platea dei potenziali destinatari, o se, al contrario, il Centro per l’impiego custodisca in banca dati i nominativi dei pochi iscritti, attendendo passivamente la loro entrata effettiva.

Manfredini domanda infine a cosa serva il dispendio preliminare di uomini e di risorse se non si promuovono attivamente le occasioni di riqualificazione per le persone in difficoltà, mettendo in rete, insieme alle realtà interessate, le informazioni utili al maggior numero possibile di destinatari e per quale ragione le risorse regionali, poi dirottate alle Province, siano state canalizzate esclusivamente per la riqualificazione dei co.co.pro e solo di quelli iscritti al Centro per l’impiego.
















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