La Presidente della Commissione Cultura della Camera, Manuela Ghizzoni, ha commentato le dichiarazioni del Ministro Profumo sulla sicurezza degli istituti scolastici, indicandone la priorità imprescindibile, non sottomettibile alla politica dei tagii, e facendo il punto sul ruolo di Comuni e Provincia negli interventi di manutenzione e adeguamento alla normativa antisismica. Di seguito, le considerazioni della deputata Pd:
«La sicurezza scolastica non può essere subordinata ad alcuna politica di tagli. Dopo le apprezzabili parole del Ministro mi auguro che sia definitivamente accantonato l’approccio verticistico usato dal precedente governo e sia, invece, aperta la strada della programmazione e del coinvolgimento territoriale. Predisporre grandi piani straordinari, esautorando Provincie e Comuni proprietarie delle scuole, non ha dato alcun frutto; mentre le leggi ordinarie esistenti, quando finanziate, si sono dimostrate adeguate a migliorare i servizi e la sicurezza scolastica. È necessario avviare un processo che – ha chiarito Ghizzoni – preveda la compartecipazione di tutti i livelli istituzionali nelle scelte di programmazione e di spesa, per rispondere adeguatamente alle esigenze territoriali. Il primo passo dovrà essere quello di mettere in capo a Comuni e Province la responsabilità degli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, di adeguamento alla normativa antisismica e di costruzione di nuove scuole; tutto questo – sottolinea – prevedendo un allentamento del patto di stabilità per gli Enti Locali. Solo così – conclude la presidente Ghizzoni – si avvierà un nuovo corso per una scuola pubblica in sicurezza e di qualità».