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Dopo il terremoto servono nuove tecnologie costruttive. Venerdì seminario a Modena

La strada per ripartire dopo il sisma che ha colpito l’Emilia passa anche attraverso l’innovazione delle tecniche costruttive. E’ questo il presupposto del seminario “Progettazione acustica degli ambienti civili e industriali. Indirizzi per la ricostruzione in Emilia”, in programma venerdì 27 luglio dalle 10 al Museo Enzo Ferrari in via Paolo Ferrari a Modena.

L’incontro si propone di indicare le modalità di ricostruzione che tengano conto delle esigenze acustiche: a parità di costi, infatti, si può ottimizzare il comfort delle abitazioni, delle scuole, dei luoghi pubblici e ridurre il rischio uditivo nei luoghi di lavoro. Vi sarà poi anche spazio per parlare dei sistemi di costruzione antisismici e di risparmio energetico.

Si inizia alle 10 con il saluto di Simona Arletti, assessore all’Ambiente del Comune di Modena. Seguirà la prima relazione sulla situazione post-terremoto e dei piani di ricostruzione del Comune di Cento tenuta da Carlo Mario Piacquadio del Settore Lavori Pubblici.

Proseguirà Marco Savoia del Centro Interdipartimentale di Ricerca Industriale su Edilizia e Costruzioni dell’Università di Bologna, con l’intervento dal titolo “Criteri di progettazione antisismica”. Massimo Garai, del Centro Interdipartimentale di Ricerca Industriale su Edilizia e Costruzioni dell’Università di Bologna, parlerà di “Progettazione acustica degli ambienti civili”. La progettazione acustica degli ambienti industriali sarà il fulcro dell’intervento di Giuseppe Elia di Eurofins Consulting srl, di Torino. Alle 12.30 prenderà il via il dibattito tra i partecipanti. La chiusura del seminario è prevista per le 13.

“Questo seminario ci dà l’opportunità di affrontare il tema della ricostruzione con il senso pratico che contraddistingue noi emiliani”, commenta Simona Arletti, assessore all’Ambiente del Comune di Modena.

“La volontà di partire subito con la ricostruzione è forte ed è il sintomo di uno stato d’animo votato all’ottimismo, pur nella grande difficoltà. La sostenibilità economica, sociale e ambientale, prosegue Arletti, diventa una chiave di volta per la ripresa. Ricostruire bene nel rispetto dell’ambiente e nel minor spreco di risorse possibili. Abbiamo la possibilità, conclude l’assessore, di riqualificare case, aziende ed edifici storici, e possiamo farlo raccogliendo spunti dall’Europa, formando il personale tecnico delle Amministrazioni pubbliche perché riesca a fare scelte migliori, dando la possibilità ai cittadini perché ripensino la loro abitazione e il loro stile di vita tenendo conto di un futuro più sostenibile”.

L’iniziativa è organizzata dall’Associazione Italiana di Acustica e dall’Assessorato all’Ambiente del Comune di Modena, con il patrocinio della Provincia di Modena e dell’Ordine degli Ingegneri delle Province di Bologna e di Modena.

La partecipazione al seminario è gratuita con iscrizione obbligatoria on line sul sito www.associazioneitalianadiacustica.it

Per informazioni è possibile scrivere a info@associazioneitalianadiacustica.it
















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