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‘Teniamo botta’: tutto pronto a Modena per il concerto solidale

“Amo la mia terra e se di solito do il 100 per cento per le cose in cui credo, questa volta, devo dare il doppio per la mia gente : il 200 per cento”. Lo ha detto Paolo Belli, presentatore di “Teniamo Botta!”, lo spettacolo musicale a ingresso gratuito che radunerà big della musica al Parco Ferrari di Modena martedì 3 luglio.

Dalle 18.30 circa prenderà il via lo spettacolo con un cast d’eccezione: Modà, Francesco Renga, Emma, Dolcenera, Marco Mengoni, Stadio, Nomadi, Zero Assoluto, Sonohra, Gemelli Diversi, Andrea Mingardi, Povia, Matteo Becucci, Antonino, Virginio, Ridillo, Controtempo, Irene Fornaciari, Annalisa Scarrone, Matteo Macchioni, Maurizio Solieri con la Steve Rogers Band, Antonella Lo Coco, Controtempo, Cisco e Simona Molinari.

Saranno proiettati sul maxischermo anche messaggi filmati per Modena e per le popolazioni del sisma, inviati da Fiorello e dal Trio Medusa esplicitamente per “Teniamo botta!”, e potrebbero arrivarne altri.

Obiettivo della serata: raccogliere fondi per finanziare progetti mirati con un’attenzione particolare al mondo dell’infanzia e della scuola. Presenti anche alcuni dei sindaci dei Comuni dove si sono registrati i danni maggiori.

Ma l’evento ha anche altri obiettivi come ha affermato il sindaco di Modena Giorgio Pighi, nella conferenza stampa di presentazione: “Abbiamo usato e stiamo usando le braccia e la testa. Per risollevarci, però, servono anche cuore, cultura e musica, emozioni e passioni”.

“Noi siamo un popolo che sa ‘tenere botta’ e sa rimboccarsi le maniche”, ha fatto eco Paolo Belli al sindaco: “Il motto dell’associazione Rock no war, di cui faccio parte, si potrebbe tradurre con ‘alza il c… e datti da fare’. Ma non vorrei che qualcuno fuori dalla nostra regione credesse che dopo un po’ di paura e due concerti di solidarietà qui tutto vada a posto. Ho l’impressione che ci vorranno anni e bisogna che i riflettori dei media restino accesi sulle nostre realtà per far sapere all’Italia intera che abbiamo bisogno di aiuto anche se siamo gente forte”.

Nella genesi dell’evento è stata Emma per prima, poi Dolcenera, i Modà, Marco Mengoni, Francesco Renga, i Sonohra, a contattare radio Bruno, Emma esordendo con la frase: “Di voi mi fido, facciamo subito qualcosa”.

INFORMAZIONI DI SERVIZIO PER PARTECIPARE

L’ingresso al parco per lo spettacolo è gratuito, per evitare di chiedere somme fisse proprio a chi ha perso tutto e vorrà partecipare a una serata di festa.

Negli stand, con un’ offerta libera non inferiore ai 10 euro si potrà ricevere la T Shirt “Teniamo botta!” (disponibili nere e bianche) e con un offerta di 5 euro la bandana creata apposta per lo spettacolo.

L’ingresso per i diversamente abili è in via Emilia Ovest, con un parcheggio appositamente riservato. Sempre da via Emilia Ovest si accede a un parcheggio custodito per moto e biciclette, gestito dalla cooperativa Oltre il blu, aperto dalle 16 all’una di notte (costo 1 euro).

Chi vorrà raggiungere il parco Ferrari in automobile – ma l’invito del Comune di Modena ai modenesi è di muoversi possibilmente a piedi e in bici – potrà parcheggiare il proprio mezzo in via Galaverna, via Santi, piazzale Giovani di Tien an Men (davanti allo stadio Braglia), al Polo scolastico di via Leonardo da Vinci e lungo via Razzaboni (da dove è possibile utilizzare il sottopasso ferroviario).

Nel parco Ferrari, per un eventuale primo soccorso sanitario, saranno presenti tre ambulanze e montate due tende. In servizio personale della Croce rossa italiana, Croce blu e Misericordia.

Per la sorveglianza e la sicurezza saranno in servizio i volontari della Protezione civile che saranno coadiuvati da una trentina di operatori delle Guardia ecologiche volontarie e dell’associazione Vivere sicuri. Questi ultimi svolgeranno controlli lunghi i viali del parco.

Il tratto di via Emilia Ovest tra viale Italia e viale autodromo sarà chiuso al traffico dalle ore 16 e le linee dei bus per il trasporto pubblico subiranno deviazioni in corrispondenza del blocco.

Nel parco Ferrari saranno in funzione diversi punti ristoro con cibo e bevande.

Per resistere meglio alle temperature potenzialmente alte il Comune ha predisposto un mezzo che potrà nebulizzare acqua raffrescando l’aria.
















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