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Da Fiorano iniziative a favore dei terremotati

 

Ieri pomeriggio, giovedì 31 maggio 20112, si è svolta la Giunta Comunale e ieri sera una partecipata riunione straordinaria del Forum delle Associazioni con il duplice scopo scambiare informazioni su quello che si sta facendo e su quello che si vuole fare in questa prima fase d’emergenza e nei prossimi mesi a favore dei comuni terremotati della Bassa modenese.

 

Nella sua introduzione il sindaco Claudio Pistoni ha riassunto le iniziative assunte dall’Amministrazione Comunale: invio agenti Polizia Municipale nei luoghi terremotati; contatti permanenti con Protezione Civile per sapere esigenze reali e modalità d’azione; censimento e disponibilità di 10 camere negli alberghi di Fiorano; stanziamento 5.000 euro per interventi d’emergenza e disponibilità a impegni maggiore nella fase di ricostruzione su progetti specifici; devoluzione del 10% dell’indennità del sindaco, degli assessori e del presidente nel consiglio nel primo mese utile; devoluzione di un gettone di presenza dei consiglieri comunali; attivazione presso l’Urp di un punto di ascolto e di informazione; sostegno alla parrocchia che ha accolto 28 finalesi, dei quali 9 in carrozzina, presso l’Ostello della Basilica della Beata Vergine, costruendo il necessario cordone sociosanitario; verifiche dello stato degli edifici comunali; costruito un primo elenco di appartamenti disponibili; ricognizione delle attrezzature che potrebbero essere richieste dalla Protezione Civile.

 

C’è un tema specifico legato al lavoro perché le principali aziende del biomedicale sono multinazionali che possono essere tentate di delocalizzare le produzioni oggi bloccate; per questo è stato effettuato un primo censimento della disponibilità reale di capannoni a Fiorano e nel distretto per trasferirvi attività produttive ottenendo la concreta disponibilità per 40.000 mq. Le associazioni di categoria si sono impegnate a mettere in rete le disponibilità di strutture per artigiani e piccole imprese con l’obiettivo di dare opportunità di riprendere le produzioni.

 

Il sindaco, complimentandosi con gli operatori, ha sottolineato la disponibilità e la professionalità dimostrata dal distretto sanitario e dall’ospedale di Sassuolo che hanno accolto una ventina di pazienti dopo la prima scossa ed altri 50 dopo la seconda, fra i quali15 partorienti. A questo proposito l’amministrazione è impegnata attivamente a trovare soluzioni concrete per quando le persone saranno dimesse, perché hanno necessità di rimanere vicine all’ospedale e non hanno forse possibilità di sistemazione nel loro comune.

 

L’Unione dei comuni e il distretto sociosanitario si sono impegnati a inserire nelle strutture protette e nelle Rsa terremotati anziani: 15 alla Stradi di Maranello, 12 a Villa Estense di Torre Maina, 20 alla Castiglioni di Formigine, 9 alla Rsa di Formigine, 4 alla Speranza di Montefiorino. Oltre ai 28 posti nell’Ostello del Santuario di Fiorano si ha notizia di altri 150 accoglienze in strutture dell’Appennino..

 

L’amministrazione comunale ha ieri sera esplicitato la volontà di collaborare insieme alle associazioni che intendono organizzare iniziative a favore dei terremotati, mettendo gli ambienti a disposizione gratuitamente (Castello di Spezzano, Teatro Astoria, Casa Corsini, Centro di Via Cameazzo ecc.) e collaborando alla pubblicità e all’informazione. Si è impegnata inoltre a: attraverso il sito comunale e l’Urp dare informazione sulle attività che le associazioni intendono autonomamente assumere per raccolte avendo come referenti realtà specifiche dei paesi terremotati (a parte casi specifici e conoscenze dirette, l’invito è a operare coordinandosi con la Protezione Civile); creare un conto corrente nel quale fare confluire i fondi raccolti dalle iniziative organizzate insieme alle associazioni, le cui finalità saranno decise insieme alle stesse associazioni; effettuare in tutte le iniziative pubbliche la raccolta di offerte libere a favore delle popolazioni terremotate; sostenere l’impegno gravoso e prolungato della Parrocchia nell’accoglienza dei 28 finalesi all’Ostello del Santuario, perché si basa sull’opera di volontari; chiedere alle associazioni di impegnarsi in attività di animazione a favore degli ospiti dell’Ostello; raccordarsi con i comuni gemellati che hanno espresso la volontà di contribuire con iniziative di raccolta fondi e contributi.

 

Nei prossimi giorni sarà attivato una pagina speciale sul sito del comune, sarà stampato materiale cartaceo con tutti riferimenti e le indicazioni utili; le associazioni faranno riferimento all’Ufficio Associazionismo del Comune mentre tutti i cittadini potranno fare riferimento all’Ufficio Relazioni con il Pubblico.

 

Dall’incontro del Forum è emerso inoltre come diverse iniziative siano già state assunte: reperimento roulotte e tende, consegna di alimentari e bevande per la prima emergenza, servizio nelle zone terremotate di volontari inviati dalla Protezione Civile, accoglienza di persone e famiglie presso privati, invio di piatti e bicchieri di plastica.

 

“Stiamo ricevendo dalla Protezione Civile assicurazione che non occorrono alimenti, vestiti e generi di prima necessità. Così come la Protezione Civile chiede di non andare a fare i volontari fai da te ma di iscriversi negli appositi registri per essere chiamati in caso di necessità – spiega il sindaco Pistoni – chiedo perciò ai Fioranesi di muoverci in modo coordinato. All’Urp e sul sito comunale troverete le informazioni su cosa serve, quando, come e a chi consegnarlo”.

 

 

 
















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