venerdì, 19 Aprile 2024
13 C
Comune di Sassuolo
HomeAppennino ModeneseIl Comune di Pavullo ha aderito al protocollo “salvasfratti”





Il Comune di Pavullo ha aderito al protocollo “salvasfratti”

La giunta comunale di Pavullo, ha approvato l’adesione al protocollo d’intesa cosiddetto “salvasfratti”, valido per l’anno in corso, con il quale i firmatari del documento si impegnano a favorire le sospensioni delle esecuzioni di sfratto dovute a morosità, a carico di famiglie e lavoratori che, a causa della crisi economica, non siano in grado di pagare il canone d’affitto e si trovino quindi in ritardo con i versamenti. Un provvedimento, quello dello sfratto, che nel 2010 ha raggiunto 1.179 inquilini e nel 2011 1.320, con un incremento del 5,1%. La sospensione della disdetta della locazione, dovrà essere almeno di un anno e i proprietari degli alloggi, riceveranno un contributo che varrà come indennità di occupazione, impegnandosi, in cambio, a sospendere l’esecutività dello sfratto, a garantire la permanenza degli inquilini nell’alloggio e a diminuire il canone d’affitto del 20%, se si tratta di canone libero, o a portarlo in fascia minima, se si tratta di canone agevolato.

Il protocollo, che agisce sul rapporto proprietario – occupante, va incontro alle esigenze delle famiglie colpite dalla crisi economica in atto ormai da tre anni ed è stato firmato da Regione, Provincia, Comuni e Unioni di Comuni, Acer, l’Azienda Casa per l’Emilia Romagna, Associazioni di proprietari e di inquilini, dai sindacati confederati e dalle Fondazioni bancarie Cassa di Risparmio di Modena, di Vignola, di Carpi e di Mirandola. Le quattro Fondazioni, unitamente a Regione e Provincia, hanno costituito un fondo complessivo di 1.090.000 euro. Il contributo individuale, non potrà superare i 6.000 euro e sarà modulato in base all’indice Isee, l’indicatore della situazione economica equivalente. L’erogazione dei fondi stanziati, avverrà fino all’esaurimento del deposito e nel caso in non si riesca a far fronte e tutte le domande ammesse, sarà data la precedenza alle famiglie nelle quali ci siano persone non autosufficienti, minori e anziani. In caso di ulteriore parità di requisiti, sarà considerata la data di presentazione della domanda.

A Pavullo tutte le informazioni, insieme ai moduli necessari, si possono ottenere presso la sede dei Servizi Sociali, in via Giardini 16.
















Ultime notizie