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Controlli dei carabinieri ieri sera a Carpi, Concordia e Mirandola

Ieri sera a Carpi, Concordia e Mirandola, nell’ambito della continua ed assidua opera di controllo e presenza nel territorio di quella zona, i Carabinieri della Compagnia di Carpi predisponevano un servizio controllo straordinario del territorio in cui :

  •  deferivano in stato di libertà MC, di Bondeno 70enne residente a San Giacomo Delle Segnate (MN), agricoltore, responsabile d’incendio colposo. Infatti l’uomo provvedeva ad ardere delle sterpaglie poste nelle vicinanze del casolare di sua proprietà sito in quella frazione Vallalta, via Confine n.11, perdendone il controllo. Le fiamme oltre a danneggiare gravemente il fabbricato, attingevano tre sue autovetture parcheggiate nei pressi. L’incendio è stato domato dai Vigili del Fuoco di San Felice sul Panaro. Non si riporta il ferimento di alcuno.
  •  In San Possidonio i Carabinieri deferivano in stato di libertà BS, 36enne già conosciuto dalle Forze dell’Ordine, PM, 42enne, PA, 21enne, tutti residenti presso il campo nomadi di Carpi responsabili di furto aggravato Gli uomini, forzandone la porta d’ingresso, si erano introdotti presso l’abitazione disabitata cittadina di quel centro in via Secchia nr. 16, asportando materiale ferroso vario per un valore complessivo di circa 500 euro. I militari operanti sorprendevano i predetti nei pressi della citata abitazione a bordo di un Furgone Ford Transit, recuperando la refurtiva.
  •  A Carpi i Carabinieri deferivano in stato di libertà BD, 53enne algerino, già conosciuto dalle Forze dell’Ordine, poiché controllavano il predetto alla guida di Audi A4, in evidente stato di alterazione psicofisica. L’uomo presentava un tasso alcolemico pari 1,93 g/l. Allo stesso veniva ritirata la patente di guida.
  •  Inoltre veniva denunciato SC, 31enne napoletano residente a Carpi, già conosciuto dalle Forze dell’Ordine ed in atto sottoposto a sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno, poichè i Carabinieri accertavano che l’uomo non fosse presente nella propria dimora, violando le prescrizioni della misura di prevenzione che impone la permanenza nell’abitazione dalle ore 24 alle ore 06 di ogni giorno.















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