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Barbolini e Zannoni (lista civica Per Maranello): “Nuovo centro sportivo, l’ennesima opera pubblica faraonica in tempo di crisi economica”

Così Luca Barbolini ed Emilio Zannoni della lista civica “Per Maranello” commentano la spesa di 6.600.000 euro preventivata per la realizzazione del nuovo centro sportivo, peraltro una cifra che sembra sottostimata per un intervento di tale fattispecie.

Concordiamo sul fatto che Maranello abbia la necessità di un più efficiente e moderno centro sportivo rispetto a quello esistente in via Dino Ferrari – evidenziano Barbolini e Zannoni – ma riteniamo irresponsabile procedere alla realizzazione di questa nuova opera pubblica in un momento così difficile dal punto di vista economico per le famiglie già colpite dalla tassazione comunale e statale e da aumenti generalizzati per acqua, luce, gas, elettricità e benzina.

I 6.600.000 euro, stando a quanto riportato nei documenti di bilancio, verranno spesi nel 2013 – continua la lista civica – mentre sarà in corso la realizzazione della torre panoramica dal costo di 1.600.000 euro; già, peraltro, si prevede di conferire un incarico di 60.000 euro per il primo stralcio della progettazione impiantistica, indagini, rilievi topografici riconducibili al nuovo centro sportivo; va sempre ricordato – aggiunge la lista civica – che il debito complessivo del Comune più quello della Società patrimoniale è arrivato nel 2011 a 29.222.505 euro.

Non è neppure credibile – evidenziano Barbolini e Zannoni – che i costi del nuovo centro sportivo possano essere sostenuti con la vendita dell’esistente centro sportivo di via Dino Ferrari, a meno che non si opti per una struttura più piccola e con meno servizi.

Quello che riteniamo inaccettabile – sottolineano Barbolini e Zannoni – è che Sindaco e Giunta, da un lato, intendano procedere con opere pubbliche non prioritarie, come il nuovo centro sportivo e la torre panoramica, che richiedono esborsi finanziari stratosferici per le casse del Comune, dall’altro lato, per mantenere la costosa macchina amministrativa creata nel corso degli anni, hanno deciso di applicare alle famiglie maranellesi l’IMU allo 0,50 % sulla prima casa, un aliquota superiore rispetto allo 0,40 % applicato in comuni limitrofi come Sassuolo e Fiorano.

Amministrare con senso di responsabilità – conclude la lista civica – significa anche saper rimandare i progetti scritti nel programma elettorale, che, se realizzati in questo difficile momento di crisi economica, vanno inevitabilmente a pesare sul bilancio del Comune con il rischio di possibili ulteriori aumenti della tassazione locale e di peggioramento della qualità della vita dei cittadini.
















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