Bilancio, IMU: il Sindaco di Maranello risponde alla lLista civica su aliquote e dati economici

“E’ improprio paragonare la situazione attuale con i dati economici di otto anni fa”. Così il sindaco di Maranello Lucia Bursi interviene in risposta alla lista civica Per Maranello a proposito del bilancio di previsione 2012, che sarà approvato venerdì 13 aprile. “E’ evidente che le risorse per alcuni servizi, in questo lungo periodo di tempo, possono essere aumentate: voglio solo ricordare, tra le altre voci, la Polizia Municipale, che dal 2006 ha visto un aumento del 42%, e i servizi sociali, che negli ultimi anni hanno avuto incrementi molto significativi. Sono anche aumentati i servizi per l’infanzia. Ci sono poi settori, come la Farmacia comunale, che a fronte di importanti impegni di risorse producono reddito (338 mila euro di utile nel 2011). Inoltre non ha senso aggiungere ai costi del Comune quelli della società patrimoniale, perché si tratta di trasferimenti dall’amministrazione comunale alla Maranello Patrimonio, e non di stanziamenti ulteriori: la lettura proposta dalla lista civica, che somma due volte la stessa spesa, è errata. Voglio anche ricordare che, al contrario di quanto affermano gli esponenti della lista civica, il debito residuo di Comune e patrimoniale non è in aumento ma si ridurrà di circa 2 milioni di euro nei prossimi tre anni. Per quanto riguarda l’IMU, è vero che Sassuolo e Fiorano applicheranno le aliquote minime, ma si tratta, sostanzialmente, degli unici due casi in provincia: a Maranello sono previste, a supporto dell’aliquota allo 0,5 per mille sulla prima casa, detrazioni di 200 euro per la casa e 50 euro per ogni figlio ed esenzioni per alcune categorie, e manterremo inalterate sia l’addizionale Irpef che le tariffe dei servizi: in questo modo saranno salvaguardati i redditi medio-bassi, particolarmente colpiti in questa difficile situazione economica, mentre le famiglie con uno o più figli, secondo le simulazioni effettuate, e grazie al sistema delle detrazioni, pagheranno progressivamente meno rispetto a nuclei familiari composti da una o due persone. Si tratta di una scelta che va nella direzione dell’equità e tende a salvaguardare una fascia sociale – quella delle famiglie con figli – che a Maranello rappresenta una tipologia molto diffusa. Siamo consapevoli che l’introduzione dell’IMU potrà risultare una misura impopolare, ma non l’abbiamo deciso noi, è un contributo che viene chiesto a tutti gli enti locali per ripianare il debito pubblico nazionale: ricordo infatti a tutti che, secondo le previsioni, circa 3,7 milioni di euro dal gettito derivante dall’IMU non andranno al Comune di Maranello ma saranno versati nelle casse dello Stato per contribuire a ripianare la difficile situazione nazionale del debito pubblico. Per quanto riguarda l’imposta sul turismo, si tratta di un contributo che, in questa fase, crediamo potrà aiutare ad investire in un settore che, per l’economia del nostro territorio, si sta rivelando sempre più strategico. In pratica entreranno risorse vincolate per sostenere il turismo che non saranno chieste direttamente ai cittadini: l’imposta sarà a partire da 1 euro per hotel, agriturismi e bed and breakfast a 2 stelle, a cui si aggiungeranno 50 centesimi per ogni altra stella”.