Così Luca Barbolini ed Emilio Zannoni della Lista civica “Per Maranello” commentano la decisione di Sindaco e Giunta di innalzare allo 0,50% l’IMU sulla prima casa; rispetto ai Comuni di Sassuolo e Fiorano, dove si pagherà lo 0,40% – evidenziano Barbolini e Zannoni – i maranellesi subiranno da Sindaco e Giunta una vera e propria stangata, che metterà ancora più in difficoltà chi già risente della crisi economica.
L’applicazione dello 0,50% sulla prima casa – sostengono gli esponenti della lista civica – è conseguenza di oltre 8 anni di irresponsabili politiche di bilancio, nel corso dei quali la spesa corrente è stata fatta crescere esponenzialmente; i dati di bilancio parlano chiaro: nel consuntivo 2004 la spesa corrente era di 14.664.273 euro, nel bilancio di previsione 2012 la spesa corrente del comune sarà di 16.344.406 euro, che sommati ai costi della Società Patrimoniale (nel 2004 non esisteva) pari a 2.275.227 euro, dimostrano un incremento della spesa di quasi 4 milioni di euro.
Nella spesa corrente del bilancio di Mranello – puntualizzano Barbolini e Zannoni – non ci sono solo le risorse destinate al sociale e alla scuola, ma tante voci di spesa inutili o rimandabili, che un’amministrazione responsabile, soprattutto in tempo di crisi, avrebbe dovuto tagliare o posticipare; le spese connesse alla realizzazione della nuova biblioteca fino quelle legate alla progettazione e realizzazione del nuovo centro sportivo indicano – continua la lista civica – che Sindaco e Giunta continueranno a spendere, anche se questo comporterà l’inevitabile aumento delle tasse e del debito;
Dal salasso dell’IMU non sono state risparmiate da Sindaco e Giunta neppure le attività commerciali e produttive che, a Maranello, pagheranno l’aliquota massima del 0,94%, a differenza di quelle ubicate nel Comune di Sassuolo, dove l’aliquota viene ridotta al 0,76%; a Maranello l’aliquota massima dello 0,94% sarà applicata anche alle case in affitto libero, a quelle a canone concordato, alle sfitte e anche al comodato gratuito.
Probabilmente Sindaco e Giunta di Maranello – osservano Barbolini e Zannoni – non si rendono conto del disagio economico, in cui vive la maggior parte della famiglie Maranellesi; riteniamo – puntualizzano Barbolini e Zannoni – che, anche a Mranello, era necessario sforzarsi per ridurre al minimo l’IMU ai genitori che affittano o danno in comodato gratuito le case ai figli, così come succede nel Comune di Sassuolo, nonchè e introdurre agevolazioni per le case in affitto, con l’obiettivo di calmierare il mercato.
Avrà certamente ripercussioni sull’economia locale – prosegue la lista civica – la decisione di Sindaco e Giunta di introdurre la tassa di soggiorno di 2 euro a notte per i turisti che si fermeranno negli alberghi di Maranello; soprattutto dopo l’apertura del Museo Casa Ferrari a Modena, il rischio è che a Maranello si fermino sempre meno turisti, anche perchè la città di Modena offre maggiori servizi e molte più attrazioni.
Amministrare aumentando le tasse – concludono Barbolini e Zannoni – sono capaci tutti; amministrare contenendo la spesa e garantendo la stessa qualità dei servizi, almeno a Maranello, serve un altro Sindaco e un’altra Giunta.
