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Riforma Art.18, GD Reggio: “no alla monetizzazione, sì alla solidarietà sociale”

La riforma dell’articolo 18 pone il mondo del lavoro su una china letale: un percorso nel quale il datore di lavoro, tramite un semplice indennizzo, può licenziare un lavoratore per assumerne un altro che accetta, pur di avere un posto, condizioni peggiori del suo predecessore. Si innesca così un percorso distruttivo nel quale le persone competono tra loro e vince chi è più disposto a rinunciare ai propri diritti. La dignità dei lavoratori non è qualcosa che può essere affidata al mercato: costringere le persone a gareggiare al ribasso solo per ottenere un posto retribuito è tanto crudele quanto, nei fatti, inutile per l’economia. Il nostro paese ha bisogno di riguadagnare competitività attraverso l’innovazione, la ricerca, l’eccellenza produttiva, non certo tramite un tentativo di riduzione dei costi di produzione sulla pelle dei più deboli, una politica miope oltre che priva di qualsiasi solidarietà sociale.

La riforma proposta dal ministro Fornero porta innovazioni positive in alcuni campi, come ad esempio quello degli stage e dell’accesso agli ammortizzatori sociali anche da parte dei lavoratori atipici, ma, oltre a cedere a pressioni neoliberiste inaccettabili su temi fondamentali come l’articolo 18, dimentica alcune importantissime questioni, una per tutte quella dell’accesso ai sussidi di disoccupazione per tutte quelle persone che non sono mai state in grado di lavorare per un periodo di tempo continuativo. E’ proprio per questo che sarebbe necessario mantenere attivo il dibattito, la concertazione con le parti sociali e tutte le forze politiche, soprattutto quelle che non sono disposte ad accettare diktat da parte dell’esecutivo.

I Giovani Democratici di Reggio Emilia sono dalla parte del segretario Bersani: la monetizzazione del lavoro non è qualcosa di ammissibile all’interno di uno stato di diritto, in questa occasione non si può rimanere zitti solo in nome dei “toni bassi”, o del rispetto verso un governo autorevole.

(Esecutivo Provinciale, Fed. Giovani Democratici Reggio Emilia)
















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