Questa mattina il Capogruppo della FdS in Regione Roberto Sconciaforni ha presentato un’interrogazione di attualità a risposta immediata in aula in merito al mancato riconoscimento della maternità per il premio di produzione nel contratto Fiat.
Interrogazione di attualità a risposta immediata in aula
PREMESSO CHE
• Nelle aziende del gruppo FIAT in regione si applica il contratto separato firmato sul modello Pomigliano
• Detto accordo garantisce un premio di produttività a chi ha lavorato almeno 870 ore/anno
• Nel computo delle ore non vengono considerate le assenze la cui copertura è per legge o contratto parificata alla prestazione lavorativa;
• Che detto regime di determinazione del premio di produttività é stato motivato dall’esigenza del gruppo Fiat di contenere l’assenteismo.
CONSIDERATO CHE
• Queste assenze riguardano in larga parte il diritto ai congedi di maternità e parentali, compresi la cura del figlio e i periodi di gravidanza .
• Detto diritto è sancito dal: Decreto Legislativo 26 marzo 2001, n. 151 “Testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità, a norma dell’articolo 15 della legge 8 marzo 2000, n. 53”
• Il venir meno di questo diritto non solo comporta una violazione alla legge, ma metto in atto una forte discriminazione verso le donne, andando contro i precetti costituzionali.
• A ció si aggiunge che non vi é alcuna necessità di prevedere misure contenitive di detto tipo di congedi, posto che il loro utilizzo risponde ad una effettiva e genuina necessità per le lavoratrici e i lavoratori.
SI CHIEDE ALLA GIUNTA
• Quali azioni intenda mettere in campo per ripristinare la parità di trattamento tra uomini e donne nelle aziende interessate dal contratto in premessa.
• Quali azioni intenda intraprendere per evitare che discriminazioni di questo tipo possano ripetersi.
Bologna, 21/03/2012
Il Consigliere Capogruppo
Roberto Sconciaforni