Arrestato dai Carabinieri un ladro seriale specializzato in furti in luoghi sacri. Una gazzella del Nucleo Radiomobile del Comando Provinciale di Bologna lo aveva arrestato mentre scappava dopo aver rubato un quadro in argento ed altri oggetti sacri da una chiesa, ma a casa nascondeva ben altro. Così i Carabinieri sono riusciti ad attribuire al pregiudicato, un 51enne nullafacente bolognese, la responsabilità di altri furti commessi in luoghi di culto.
L’uomo era stato sorpreso dal parroco che ha immediatamente allertato la Centrale Operativa 112. Dopo averlo intercettato e bloccato con la refurtiva ancora addosso, i militari hanno fatto vista all’abitazione del malvivente, all’interno della quale hanno scovato un vasto assortimento di oggetti sacri rubati a varie chiese della città. Nel dettaglio i Carabinieri hanno rinvenuto: una teca per ostie, libri sacri, statue da presepe, un leggio, paramenti ed altri oggetti, i cui furti non erano stati ancora scoperti dai rispettivi parroci.
Insieme a tale refurtiva i Carabinieri hanno rivenuto anche un crocefisso in legno, risalente agli anni ’60, rubato nel dicembre scorso da un altare di una chiesa. Il malvivente, oltre a quelli in luoghi di culto, non disdegnava comunque altri furti di genere più comune: nella sua abitazione è stato infatti trovato anche un portafogli, contenente una carta credito ed altri effetti personali, borseggiato a Bologna due giorni prima ad una 21enne bolognese.
Dopo aver recuperato e restituito la refurtiva ai legittimi proprietari, i Carabinieri hanno così tratto in arresto il malvivente bolognese, che verrà processato il 23 gennaio prossimo dalla locale Autorità Giudiziaria per le accuse di furto aggravato continuato e ricettazione. In attesa di quel giorno gli è stata applicata la misura dell’obbligo di presentazione alla PG.
