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Il Consiglio comunale carpigiano del 22 Dicembre

Nel corso del Consiglio comunale di Carpi di giovedì 22 dicembre l’assessore alle Politiche sociali Alberto Bellelli ha risposto ad un’interrogazione del capogruppo del PdL Roberto Andreoli nella quale, allegando anche una immagine esplicativa, l’esponente del centrodestra locale chiedeva che cosa rappresentasse un adesivo apparso da qualche tempo in città e riportante una scritta in lingua araba. “Ne sono stati affissi diversi in zona stadio, mi interessa sapere il significato di questo messaggio lanciato alla città e chi lo ha affisso” ha detto Andreoli. Bellelli ha riferito che la scritta su questi adesivi identifica il Partito Ennahda, Libertà, Giustizia, Sviluppo, riconosciuto dal marzo scorso in Tunisia e che si è presentato alle ultime elezioni svoltesi poche settimane fa nel paese nordafricano. “Credo che questi adesivi possano definirsi una sorta di pubblicità elettorale rivolta ai cittadini tunisini presenti a Carpi: ricordo che la nostra città è stata sede di seggio in occasione delle consultazioni”. Andreoli ha ringraziato Bellelli per le delucidazioni.

Il capogruppo della Lista civica Carpi a 5 stelle-Prc Lorenzo Paluan ha poi presentato in aula una sua mozione nella quale chiedeva di destinare l’avanzo di gestione dell’Unione delle Terre d’Argine al fondo per il sostegno delle abitazioni in locazione, almeno per il 50% di questo ammontare. “L’ho inviata il 29 aprile, l’avanzo è stato destinato a settembre, da altri, e siamo ora a discuterlo in Consiglio a dicembre. Ne faccio una questione di merito vista la gravità della situazione attuale e segnalando ancora una volta il deficit di rappresentanza del Consiglio dell’Unione”. Il Sindaco Enrico Campedelli ha replicato a Paluan ricordandogli che buona parte dell’avanzo di Bilancio 2010 delle Terre d’Argine “è stato destinato all’edilizia scolastica e alle manutenzioni dei plessi e che da poco è stato presentato il progetto La Casa nella Rete, con il quale l’Unione prevede assieme ad altri enti locali e alla Fondazione Cassa di Risparmio di favorire l’accesso alla locazione”. Paluan ha controreplicato sottolineando che esiste un atteggiamento furbesco e poco trasparente riguardo all’Unione, che viene resa inevitabile attraverso atti amministrativi, senza che si affronti il tema nelle sedi politiche come il Consiglio comunale. Il capogruppo del Pd Davide Dalle Ave ha dal canto suo in sede di dichiarazione di voto sottolineato come dopo le prossime elezioni di Novi di Modena il tema della rappresentanza sarà da affrontare mentre la collega di ApC Giliola Pivetti ha definito grottesca questa situazione domandando piuttosto che i servizi sociali forniscano i dati della povertà. La mozione è stata votata dal solo Paluan, astenuti Fli, Lega nord e ApC, contrari PdL, Pd e Idv.

Andrea Bizzarri, capogruppo dell’Italia dei valori in Consiglio comunale, ha a seguire presentato una mozione da lui sottoscritta e nella quale domandava alla Giunta di installare nelle piazze del centro storico contenitori per rifiuti differenziati. “Un modo questo – ha spiegato Bizzarri – per limitare ulteriormente il conferimento di rifiuti indifferenziati e per dare un chiaro messaggio educativo e promozionale nei confronti dei fruitori della piazza, siano essi cittadini carpigiani o meno”. L’assessore comunale all’Ambiente Simone Tosi ha risposto al firmatario della mozione sottolineando positivamente il fatto che Bizzarri abbia indicato il ruolo che la nostra città sta svolgendo dal punto di vista delle infrastrutture ambientali, e ha ricordato che anche Soliera e Novi di Modena si sono da poco organizzate per avviare la raccolta domiciliare dei rifiuti: Tosi infine ha spiegato come entro la fine della legislatura l’amministrazione comunale di Carpi “intenda allargare questa iniziativa anche al centro città e al forese. Una volta realizzata la riqualificazione del rialzato della piazza in collaborazione con Aimag si sta concretamente studiando un progetto per dare corpo alla proposta di Bizzarri”. La mozione è stata votata da tutti i gruppi presenti in aula e dunque è stata approvata all’unanimità.
















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