Oggi alla riunione convocata da FIM e UILM di tutti i delegati delle RSU degli stabilimenti FIAT di Modena ( FERRARI, MASERATI, CNH Stabilimento e CNH San Matteo ) si è svolto l’ultimo atto di un accordo voluto da FIAT e dalle Organizzazioni Sindacali Nazionali ( FIM,UILM, FISMIC, UGL e Associazione Quadri e Capi FIAT), ma non dai lavoratori, e oggi si può dire neanche dai delegati.
Infatti, la FIOM e i delegati della FIOM di tutti gli stabilimenti hanno
espresso la loro contrarietà sia ai contenuti dell’accordo che rende
subalterni all’impresa i lavoratori azzerando gli spazi di contrattazione e
ledendo i diritti e le tutele, sia per l’illegittimità del voto delle RSU
su un Contratto Nazionale, voto peraltro nemmeno previsto dalle regole
contrattuali e nemmeno dall’Accordo del 28 giugno.
Per l’insieme di queste contrarietà i delegati della FIOM non hanno inteso
partecipare al voto.
Possiamo dire che con l’esito del voto, 8 votanti su 52 aventi diritto, con
4 contrari, 3 favorevoli 1 bianca, non solo i delegati della FIOM sono
contrari, ma gli stessi delegati di FIM e UILM esprimono a maggioranza il
loro dissenso.
Acquista quindi ancora più valore la decisione della FIOM di raccogliere le
firme per abrogare il contratto che vogliono solo FIAT, insieme a FIM UILM
FISMIC UGL e ASSOCIAZIONE QUADRI.
Invitiamo quindi tutti i lavoratori a firmare per creare le condizioni per
effettuare il Referendum abrogativo sull’Accordo 13 dicembre.
(FIOM CGIL Modena)