È’ dopo aver fatto almeno una ventina di telefonate al numero verde e due lettere di sollecito ad Hera – tutte senza successo – che la Fondazione Casa del Volontariato ha deciso di rendere nota alla stampa una questione che forse capita a molti, ma che in ogni caso causa non pochi disagi all’ente di promozione del volontariato carpigiano: dal 25 del mese dell’ottobre 2010 Hera non invia la fatturazione mensile alla Fondazione.
Il problema sorge nel momento in cui, dovendo chiudere i bilanci, è impossibile compiere previsioni certe sulla spesa legata al consumo energetico – energia elettrica per luce e riscaldamento.
“Noi stessi abbiamo provato ad inviare ad Hera delle informazioni sui consumi della Casa – commenta il Presidente Mauro Benencasa – con le letture del contatore Enel, sperando che in tal modo si sarebbe potuta risolvere la questione. Magari con il sistema della fatturazione presunta, da regolare poi con un conguaglio successivo”. Anche questa strada, però, non ha sortito gli esiti sperati: “La senzazione è quella di averle tentate tutte, senza risultato. Per questo ci rivolgiamo alla stampa, affinché possa in qualche modo sollevare il problema tra la pubblica opinione”.
Va altresì specificato che le fatture energetiche sono state recapitate dal mese di marzo 2010, interrompendosi poi ad ottobre. Ad una lettera di reclamo, il gestore ha risposto che: “Il distributore competente in materia (ENEL) non ci fornisce le letture dal 30/09/10, quindi non ci è impossibile emettere fatturazioni. Altresì informiamo che è stato inviato ulteriore sollecito al distributore per normalizzare la situazione”.
Sia come sia, desta stupore ed indignazione il fatto che, per lungaggini di probabile natura burocratica, un ente che si occupa di promuovere la solidarietà debba essere costretto a subire tale disagio. A maggior ragione in un periodo come questo, nel quale si parla sempre di aiutare il Terzo settore per il ruolo fondamentale svolto all’interno della società.
